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Piano a induzione: serve aumentare la potenza del contatore da 3 a 4,5 o 6 kW?

piano a induzione serve aumentare la potenza del contatore da 3 a 4,5 o 6 kw

piano a induzione serve aumentare la potenza del contatore da 3 a 4,5 o 6 kwIl dilemma del contatore

Quando si sceglie un piano cottura a induzione, il primo dubbio riguarda spesso la potenza del contatore. In Italia, la gran parte delle abitazioni ha un contratto standard a 3 kW, che con la tolleranza può arrivare a 3,3 kW.

È sufficiente o rischia di far “saltare” la corrente?

Come funziona: potenza del piano vs. potenza impegnata

I piani da induzione possono avere potenze nominali elevate, dai 3 kW fino a oltre 7 kW.

Questa potenza è la somma massima delle singole zone di cottura. Ad esempio, un dispositivo da 4 zone può raggiungere 6 kW (es. due zone da 1,2 kW e due da 1,8 kW).

Ma solo se si azionano contemporaneamente tutte le zone alla massima potenza. L’uso reale tipico coinvolge 1–2 zone, con potenza assorbita di 1,5–3 kW.

Tuttavia, in casa sono presenti altri elettrodomestici (frigobar, lavatrice, phon ecc.) i cui consumi si sommano a quelli del piano. Nei contratti da 3 kW, attivare contemporaneamente più apparecchi può infatti far scattare il contatore.


Leggi anche: Il piano cottura a induzione fa saltare la corrente spesso?


Contatori da 3, 4,5 o 6 kW: pro e contro

3 kW (4,5 kW con tolleranza)

  • Vantaggi:

    • Contratto più economico: la quota potenza fissa annuale è minore.

    • Sufficiente se si cucina in modo moderato: 1–2 zone di cottura alla volta, senza phon o forno contemporanei.

  • Svantaggi:

    • Se accendi due zone dell’induzione insieme ad altri apparecchi, il contatore potrebbe scattare.

4,5 kW

  • Vantaggi:

    • Offre maggior margine per condizionatore, forno, lavatrice in uso simultaneo.

    • Ideale per famiglie medie o uso intensivo dell’induzione.

  • Costi:

    • Quota potenza aumenta di circa 10 € l’anno rispetto ai 3 kW.

    • Costo iniziale una tantum ~83 € per kW aggiuntivo (fino a 6 kW), soggetto a contributo voce ARERA.

6 kW

  • Vantaggi:

    • Perfetto per nuclei numerosi o uso professionale della cucina.

    • Consente uso libero con funzione Boost, forno, lavastoviglie, climatizzatore sempre attivi.

  • Svantaggi:

    • Quota potenza annuale elevata (ca. +20 € rispetto ai 4,5 kW).

    • È spesso una scelta “overkill” per elettroutenze domestiche standard.


Quando conviene aumentare?

  1. Usi più zone contemporaneamente (3+): la 3 kW non basta generalmente.

  2. Famiglia numerosa o dispositivi elettrici attivi insieme (condizionatori, lavatrice).

  3. Si vuole sfruttare la funzione Boost: rende la potenza “volatile” ma aumenta l’assorbimento.


Alternative: power limiter integrato

Oggi molti piani cottura includono un limitare di potenza (power management). Permette di impostare un limite massimo (es. 2,5 kW) per rientrare nel contratto da 3 kW, evitando blackout.

Funziona bene se non ti serve la potenza massima o la funzione Boost.

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