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Pasta del supermercato, solo se c’è questo in etichetta è grano 100% italiano: nessuno lo sa

pasta supermercatoPasta del supermercato, solo se c'è questo in etichetta è grano 100% italiano: nessuno lo sa - valtellinamobile.it

Non sempre la pasta del supermercato è prodotto in Italia: ecco che cosa devi stare attento sull’etichetta, se c’è questa scritta è sicuro!

Quante volte, davanti agli scaffali del supermercato, scegliamo una pasta solo perché sulla confezione spiccano il tricolore, un campo di grano dorato o la scritta “Made in Italy”? Eppure, ciò che pochi sanno è che questi simboli non garantiscono affatto che il grano utilizzato sia italiano.

Dietro molte confezioni si nasconde in realtà una miscela di grani provenienti da Canada, Stati Uniti o Australia. Dove vengono adottate pratiche agricole molto diverse dalle nostre.

La buona notizia è che esiste un modo semplice e sicuro per capire se la pasta che stai acquistando è davvero fatta con grano 100% italiano: basta leggere attentamente un punto preciso dell’etichetta.

Pasta del supermercato, ecco a cosa guardare sull’etichetta

Il frontespizio delle confezioni di pasta è pensato per attirare l’occhio, ma le informazioni davvero importanti si trovano sul retro. Qui, per legge, devono comparire due dati fondamentali: dove è stato coltivato il grano e dove è stato macinato.

Se leggi “Italia” in entrambe le diciture, puoi stare certo di avere una pasta 100% grano italiano. Se invece trovi scritte come “Paesi UE e non UE” o “Paesi non UE”, significa che il grano proviene anche o completamente dall’estero. Attenzione alle diciture ingannevoli, frasi come “Almeno il 50% di grano italiano” non garantiscono che tutto il grano sia italiano, ma solo una parte.

Scegliere pasta fatta con grano italiano non è solo una questione di orgoglio nazionale, ma anche di salute. In Italia e in Europa è vietato usare il glifosato prima della raccolta, mentre in Paesi extra-UE come Canada e Stati Uniti, questo erbicida viene spesso impiegato per accelerare l’essiccazione del grano. Anche se entro i limiti di legge, può lasciare residui nella pasta.

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Pasta del supermercato, ecco a cosa guardare sull’etichetta – valtellinamobile.it

Molte confezioni cercano di dare l’idea di italianità con bandiere e simboli tipici, ma la scritta “Made in Italy” indica solo che la pasta è stata prodotta in Italia, non che il grano sia italiano. Per fare una scelta sicura e consapevole, ricordati tre regole semplici. Leggi sempre il retro della confezione, lì ci sono le informazioni corrette. Controlla che ci sia scritto “Paese di coltivazione e molitura: Italia”. Preferisci la pasta biologica, che riduce ulteriormente i residui chimici.

Bastano pochi secondi per leggere l’etichetta e sapere esattamente cosa stai portando a casa. Solo così puoi essere certo di scegliere una pasta davvero 100% grano italiano, fatta nei nostri campi e con il nostro saper fare.

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