Da agosto 2022, in Lombardia sono state introdotte nuove regolamentazioni che riguardano tutti gli impianti termici civili alimentati da biomassa legnosa con potenza al focolare fino a 3 MW. Queste nuove regole si applicano a vari tipi di impianti, inclusi quelli per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria e quelli di uso domestico, come i camini aperti senza vetro e le cucine a legna. Tali impianti sono ora classificati come impianti termici e devono essere trattati come tali.
Le nuove normative e cosa comportano
A partire da agosto 2022, tutti gli impianti termici alimentati da biomassa legnosa devono essere sottoposti a controlli dell’efficienza energetica, registrati nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (CURIT), e devono seguire una manutenzione periodica obbligatoria. Questo è un passo importante per garantire che tali impianti siano efficienti e sicuri, contribuendo anche a ridurre l’inquinamento ambientale.
Manutenzione periodica
Gli impianti termici sono definiti come tutti quegli apparati destinati al riscaldamento degli ambienti, alla produzione di acqua calda sanitaria o alla cottura dei cibi, come nel caso delle cucine a legna. I camini aperti senza vetro rientrano in questa categoria e devono quindi rispettare le stesse normative degli altri impianti termici.
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Deroghe e rinvii: cosa cambia
Sono previste alcune deroghe significative che possono alleviare il carico per i proprietari degli impianti esistenti:
- Generatore a biomassa installati prima del 18 settembre 2017 possono essere mantenuti in esercizio fino al 15 ottobre 2024. Questo permette ai proprietari di non dover immediatamente sostituire i loro generatori, evitando così un investimento non ammortizzato.
- Impianti termici civili che costituiscono l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione possono anch’essi rimanere in uso fino alla stessa data. Questo è particolarmente importante per le abitazioni in zone rurali o isolate dove l’accesso ad altre fonti di riscaldamento potrebbe essere limitato.
Chi possiede già una stufa cosa deve fare?
Se possiedi già una stufa, ci sono alcune regole specifiche da seguire:
- Stufe con almeno 3 stelle: Possono essere utilizzate liberamente.
- Stufe installate prima del 18 settembre 2017: Anche se non raggiungono le 3 stelle, possono essere utilizzate fino al 15 ottobre 2024, purché rispondano ai rendimenti minimi richiesti dalle normative.
In entrambi i casi, è fondamentale avere la dichiarazione di conformità rilasciata da un installatore abilitato. Senza questa dichiarazione, l’impianto è considerato fuori legge e deve essere spento immediatamente. Se una stufa non raggiunge i rendimenti minimi, deve essere tenuta spenta.
Dichiarazione di conformità e gestione impianti
La dichiarazione di conformità è un documento fondamentale che attesta che l’impianto è stato installato correttamente e rispetta tutte le normative di sicurezza ed efficienza. Questo documento deve essere rilasciato da un installatore abilitato al momento dell’installazione dell’impianto o durante la manutenzione.
Se possiedi una stufa o un camino che non raggiunge i rendimenti minimi o non hai la dichiarazione di conformità, devi segnalare la disattivazione dell’impianto. La mancata conformità alle normative può comportare sanzioni e l’obbligo di spegnere l’impianto.
Implicazioni per i cittadini e l’ambiente
Queste nuove normative sono state introdotte per vari motivi, tra cui il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione delle emissioni di particolato e altri inquinanti. Gli impianti alimentati a biomassa legnosa, se non adeguatamente controllati e mantenuti, possono essere una fonte significativa di inquinamento.
L’introduzione di controlli regolari e la registrazione nel Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici rappresentano un passo avanti verso una maggiore trasparenza e responsabilità. Questo sistema permetterà di monitorare meglio le emissioni e di intervenire prontamente in caso di impianti inefficienti o non conformi.
Regole per camini e stufe
Le nuove regole per i camini aperti e le stufe alimentate a biomassa legnosa in Lombardia rappresentano un cambiamento significativo che mira a migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento. Con deroghe e rinvii per gli impianti esistenti, queste normative cercano di bilanciare le esigenze dei proprietari con la necessità di proteggere l’ambiente.
È essenziale che i proprietari di impianti termici prendano atto di queste regole e si assicurino che i loro impianti siano conformi, per evitare sanzioni e contribuire a un ambiente più pulito e sano.