Riscossione cartelle esattoriali: rateizzazioni fino a 120 mesi?

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Notizie Agenzia Entrate

Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2024, è stato discusso un pacchetto di nuove regolamentazioni riguardanti il recupero delle cartelle esattoriali.

A partire dal 2025, le cartelle non saldate entro un lasso di cinque anni saranno automaticamente annullate.

Le cartelle consegnate dal 1° gennaio 2025, che non verranno saldate nel quinquennio successivo, potranno essere automaticamente rimosse dal cosiddetto ‘magazzino della riscossione’.

Tuttavia, l’ente creditore avrĂ  la facoltĂ  di gestire autonomamente il recupero di queste somme rimosse, affidarle a entitĂ  private tramite una gara pubblica, o riassegnarle all’Agenzia delle Entrate per un periodo di due anni, nel caso in cui l’ente venga a sapere di notevoli variazioni nel reddito del debitore.

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I carichi assegnati al recupero prima del 2000 saranno affidati a una Commissione che dovrĂ  suggerire soluzioni legislative per riorganizzare questo ‘magazzino della riscossione’.

Al momento, il ‘magazzino della riscossione’ ammonta a circa 1.200 miliardi ma include anche persone decedute, insolventi, o irrintracciabili.

È stato inoltre proposto di concedere un’estensione del piano di pagamento per i debiti inferiori a € 120.000,00 (attualmente è possibile suddividere il pagamento in 72 rate). Nel 2025-2026, si passerĂ  a 84 rate, nel 2027-2028 a 96 rate, e nel 2029-2030 a 108 rate. Si sta valutando l’opzione di estendere il piano di pagamento fino a 120 rate.

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