Tragico epilogo per l’incidente del 5 settembre scorso sulla statale 38 in Alta Valtellina che aveva coinvolto mamma e figlio in uno scontro frontale all’interno della galleria Bolladore.
Il piccolo F.R. di Sondalo, di (quasi) soli 3 anni, reduce dal suo primo giorno d’asilo a Sondalo, è scomparso poco meno di dieci giorni dopo l’impatto.
Che fosse grave il frontale che aveva visto impattarsi due auto che procedevano in direzioni opposte all’imbocco di Valmaggiore era stata chiaro fin dall’inizio. Il traffico era stato infatti deviato a lungo sulla strada provinciale 27, mentre i soccorritori erano impegnati nel tentare di rianimare il bambino, finito in arresto cardiaco.
Ma con il passare del tempo, mentre la mamma si è ripresa presto dopo il ricovero all’ospedale di Sondalo, per il bimbo, trasportato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, purtroppo le condizioni non sono migliorate: non è stato possibile salvarlo ed è spirato mercoledì 14 settembre.
L’autorità giudiziaria ha stabilito che la salma del bambino, che si trova all’ospedale bergamasco, debba essere sottoposta ad autopsia.