Motore in ebollizione? Hai solo cinque minuti per evitare danni irreparabili al tuo veicolo. Scopri le cause e i segnali d’allarme.
Ci sono situazioni in auto che richiedono sangue freddo e prontezza. Una di queste è quando il motore va in ebollizione. Può succedere nel traffico, in autostrada o persino appena fuori casa. In pochi istanti la temperatura sale, la spia rossa si accende e il rischio di rompere la guarnizione della testata o fondere il motore diventa reale.
In quel momento hai circa cinque minuti per intervenire, e la differenza tra un piccolo guasto e una riparazione da migliaia di euro dipende solo da come reagisci.
Motore in ebollizione: una corsa contro il tempo
Capire in tempo che il motore si sta surriscaldando è fondamentale. Ci sono campanelli d’allarme chiari:
- La spia della temperatura si illumina in rosso sul cruscotto.
- Fumo o vapore iniziano a uscire dal cofano.
- Perdita di potenza o comportamento irregolare del motore.
In questi casi, non aspettare nemmeno un minuto. Il motore sta lavorando oltre la soglia di sicurezza e ogni secondo può aggravare il danno. Appena noti che il motore è in ebollizione, segui questi passaggi in ordine preciso:
- Ferma il veicolo in sicurezza il prima possibile, preferibilmente in un’area di sosta lontana dal traffico.
- Spegni l’aria condizionata e accendi al massimo il riscaldamento dell’abitacolo: in questo modo il calore in eccesso viene dissipato dal sistema interno.
- Apri il cofano solo dopo alcuni minuti, per favorire la circolazione dell’aria e il raffreddamento naturale del motore.
- Non aprire mai il tappo del radiatore o della vaschetta del liquido finché il motore è caldo: la pressione può far schizzare fuori il liquido bollente, causando ustioni gravi.
Attendi almeno 15-20 minuti, poi verifica il livello del liquido refrigerante. Se è basso, rabbocca solo con acqua pulita o liquido specifico, giusto per raggiungere il minimo necessario e recarti dal meccanico.

Motore in ebollizione: una corsa contro il tempo – valtellinamobile.it
Se dopo il raffreddamento il motore non riparte o la spia rimane accesa, non forzare la marcia: chiama il carroattrezzi. Continuare a guidare può significare fondere completamente il motore. Il motore raggiunge la sua efficienza massima quando lavora intorno ai 90-100°C. Se la temperatura sale oltre, il sistema di raffreddamento ha smesso di fare il suo dovere. Le cause possono essere diverse:
- Perdita del liquido refrigerante o presenza di aria nel circuito.
- Guasto del termostato, che non regola più correttamente il flusso del liquido.
- Pompa dell’acqua difettosa, che non garantisce la circolazione.
- Ventole di raffreddamento bloccate o radiatore ostruito da sporco, polvere o insetti.
La regola d’oro è una sola: non trascurare la manutenzione. Controlla regolarmente il livello del liquido di raffreddamento, verifica lo stato del radiatore e assicurati che le ventole si attivino correttamente. Un controllo annuale del sistema da parte di un meccanico qualificato può evitare sorprese molto costose.

Motore in ebollizione: i 5 minuti che hai per evitare un danno da migliaia di euro - valtellinamobile.it









