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La verità sul termocamino a legna e il riscaldamento a pavimento

la verità sul termocamino a legna e il riscaldamento a pavimento

la verità sul termocamino a legna e il riscaldamento a pavimentoTermocamino a legna e riscaldamento a pavimento

Sfatiamo i falsi miti

1. Compatibilità tra termocamino a legna e riscaldamento a pavimento

Uno dei principali falsi miti riguarda la presunta incompatibilità tra il termocamino a legna e il riscaldamento a pavimento. In realtà, questi due sistemi possono funzionare in sinergia per offrire un riscaldamento efficiente ed ecologico.

Il termocamino a legna è in grado di riscaldare l’acqua che circola nelle tubazioni del riscaldamento a pavimento, garantendo una distribuzione uniforme del calore in tutta la casa. Contrariamente a quanto si pensa, non è necessario utilizzare una caldaia a gas o una pompa di calore per alimentare l’impianto a pavimento. Un miscelatore termostatico può regolare la temperatura dell’acqua, assicurando il comfort desiderato senza compromettere l’efficienza del sistema.

Inoltre, l’inerzia termica del riscaldamento a pavimento permette di mantenere la temperatura degli ambienti costante anche con un’alimentazione intermittente, rendendo il sistema adatto all’uso con un termocamino a legna.


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2. Necessità del bollitore o puffer

Un altro mito da sfatare è l’obbligo di installare un bollitore o puffer quando si utilizza un termocamino a legna con un impianto a pavimento. In realtà, per i termocamini a legna non è sempre necessario un bollitore, poiché l’impianto a pavimento ha già una grande massa termica che richiede tempo per essere portata in temperatura. L’aggiunta di un bollitore potrebbe aumentare ulteriormente il tempo necessario per raggiungere la temperatura desiderata.

Tuttavia, è importante considerare che l’uso di un puffer può offrire vantaggi in termini di accumulo di calore e gestione dell’inerzia termica, soprattutto in caso di utilizzo di altre fonti di calore come le caldaie a pellet. La scelta di installare un bollitore o puffer dipende dalle specifiche esigenze dell’impianto e dalle abitudini di utilizzo.

3. Efficienza e risparmio energetico

Si crede spesso che il riscaldamento a pavimento sia meno efficiente rispetto ai sistemi tradizionali. In realtà, il riscaldamento a pavimento funziona a basse temperature (circa 35°C), permettendo un risparmio energetico significativo rispetto ai termosifoni che richiedono temperature più elevate. L’abbinamento con un termocamino a legna, che utilizza una fonte rinnovabile, contribuisce ulteriormente alla riduzione dei costi energetici e all’impatto ambientale.

Inoltre, il riscaldamento a pavimento offre un comfort superiore grazie alla distribuzione uniforme del calore e alla riduzione dei moti convettivi che possono sollevare polvere e allergeni. Questo sistema è particolarmente adatto per chi soffre di allergie o problemi respiratori.

4. Manutenzione e durata dell’impianto

Un altro falso mito riguarda la manutenzione del riscaldamento a pavimento. Si pensa che sia complessa e costosa, ma in realtà, una volta installato correttamente, l’impianto richiede poca manutenzione. È importante effettuare controlli periodici per garantire il corretto funzionamento del sistema, ma non sono necessari interventi frequenti o costosi.

La durata dell’impianto a pavimento è generalmente superiore a quella dei sistemi tradizionali, con una vita utile che può superare i 30 anni se mantenuto correttamente. Anche il termocamino a legna, se utilizzato con legna di qualità e sottoposto a pulizie regolari della canna fumaria, può garantire un funzionamento efficiente e duraturo.

5. Tempo di riscaldamento e comfort

Si ritiene spesso che il riscaldamento a pavimento impieghi troppo tempo per riscaldare gli ambienti. È vero che il sistema ha un’inerzia termica maggiore rispetto ai termosifoni, ma una volta raggiunta la temperatura desiderata, la mantiene costante con minime variazioni. Questo si traduce in un comfort abitativo superiore e in una maggiore efficienza energetica.

Per ottimizzare i tempi di riscaldamento, è possibile programmare l’accensione del termocamino in anticipo o utilizzare sistemi di controllo domotico che regolano automaticamente la temperatura in base alle esigenze. Inoltre, l’uso di materiali di finitura adeguati, come piastrelle o parquet specifici per il riscaldamento a pavimento, può migliorare la trasmissione del calore e ridurre i tempi di riscaldamento.


In conclusione, l’abbinamento tra termocamino a legna e riscaldamento a pavimento rappresenta una soluzione efficiente, ecologica ed economica per il riscaldamento domestico. Sfatare i falsi miti e comprendere le reali caratteristiche di questi sistemi permette di fare scelte consapevoli e di godere di un comfort abitativo superiore.

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