La lista nera dei fornitori di energia elettrica

Condividi

la lista nera dei fornitori di energia elettricaLista nera dei fornitori di energia elettrica

Nel settore dell’energia elettrica, si parla spesso di una “lista nera” riferita ai clienti morosi, ovvero coloro che non rispettano i pagamenti delle bollette. Attualmente, in Italia, non esiste un registro ufficiale dei clienti morosi nel settore energetico. Tuttavia, la crescente preoccupazione per il fenomeno della morosità ha portato a discussioni sull’istituzione di un tale elenco.

La proposta di una lista nera per i clienti morosi

L’idea di creare una lista nera per i clienti morosi nel settore dell’energia elettrica è stata avanzata per affrontare le perdite significative causate dai mancati pagamenti. Si stima che ogni anno le perdite ammontino a circa 350 milioni di euro per l’energia elettrica e 300 milioni di euro per il gas.


Leggi anche: Si abbassa la bolletta chiudendo alcuni termosifoni?


Funzionamento della lista nera: ipotesi e analogie

Sebbene una lista nera ufficiale non sia ancora stata implementata, possiamo ipotizzare il suo funzionamento basandoci su pratiche di altri settori:

  • Durata dell’inclusione: Un cliente potrebbe rimanere nella lista per 12 mesi in caso di mancato pagamento di una o due bollette, e per 24 mesi se le bollette non saldate sono tre o più.

  • Limitazioni contrattuali: Durante il periodo di inclusione nella lista, il cliente potrebbe non essere in grado di attivare nuovi contratti con altri fornitori fino al saldo completo del debito.

Gestione attuale della morosità nel settore energetico

Attualmente, in assenza di una lista nera ufficiale, i fornitori adottano le seguenti misure per gestire la morosità:

  1. Sollecito di pagamento: Viene inviato un avviso al cliente per ricordare il pagamento in sospeso.

  2. Comunicazione formale: Se il sollecito viene ignorato, il fornitore invia una raccomandata con un termine ultimo per il pagamento, generalmente superiore a 20 giorni dalla data di emissione della raccomandata e di 15 giorni dalla data di invio.

  3. Riduzione della potenza: Se il pagamento non viene effettuato entro il termine stabilito, il fornitore può ridurre la potenza della fornitura al 15% per 15 giorni.

  4. Sospensione del servizio: In assenza di pagamento dopo la riduzione della potenza, il fornitore può procedere alla sospensione completa del servizio.

Strumenti a disposizione dei fornitori

Per tutelarsi dalla morosità, i fornitori dispongono di alcuni strumenti:

  • Corrispettivo Morosità (CMOR): Una somma che il nuovo gestore applica a chi, in passato, non ha pagato le bollette e ha cambiato fornitore. Questo serve a contrastare il fenomeno del “turismo energetico”, ovvero il passaggio tra fornitori per evitare i pagamenti.

  • Sistema Informativo Integrato (SII): Un database che contiene tutte le informazioni sui contatori attivi in Italia, permettendo ai fornitori di verificare la situazione dei pagamenti dei clienti.

Lista nera fornitori

Sebbene attualmente non esista una lista nera ufficiale per i clienti morosi nel settore dell’energia elettrica in Italia, le discussioni in merito evidenziano l’importanza di affrontare il problema della morosità. Adottare comportamenti responsabili nei pagamenti e mantenere una comunicazione aperta con i fornitori sono passi fondamentali per garantire un rapporto trasparente e vantaggioso per entrambe le parti.

Ricevi le news con Telegram
WhatsApp Messenger Instagram

Condividi

Ultime Notizie