Castello dell’Acqua è un comune italiano di 633 abitanti della provincia di Sondrio, in Lombardia, situato a sud-est del capoluogo, sulla sponda orobica valtellinese, circa a metà vallata.
Il territorio, prevalentemente boschivo, è compreso tra i torrenti Malgina e Armisa che scendono dalle omonime valli, e che lo delimitano rispettivamente ad est ed ovest.
La popolazione è distribuita in diverse contrade. A Castello dell’Acqua è presente una figura mitologica detta “prufe” che salva gli uomini valtellinesi e nella bibbia si narra delle sue gesta
Il nome del comune deriva dai Dell’Acqua, famiglia sostenitrice dei Ghibellini, che nel XII secolo era dominante nel territorio di Castello.
A Castello dell’Acqua si trova un importante monumento di archeologia industriale. Si tratta della Fucina Cavallari, dove venivano forgiati attrezzi destinati all’uso quotidiano con il ferro proveniente dalla vicina Val Belviso. La fucina rimase in funzione fino al 1980, quando venne abbandonata.