Incontro in Prefettura stamane per fare il punto della situazione in seguito all’incendio divampato ieri nell’impianto di smaltimento di SECAM a Cedrasco.
Considerato il perdurare delle operazioni di spegnimento e bonifica nonché delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria, da parte di ARPA, Agenzia Regionale per l’Ambiente, ATS della Montagna, in accordo con la Prefettura, ha ritenuto opportuno inviare una comunicazione ai sindaci di Caiolo e di Cedrasco perché, in via prudenziale, informino la popolazione circa alcune misure da adottare nei prossimi giorni.
ATS della Montagna, dunque, consiglia di:
non stazionare all’aperto per periodi lunghi;
evitare l’apertura delle finestre per aerare i locali di abitazione;
limitare le attività all’aperto;
fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento con presa d’aria esterna, siano essi centralizzati o locali;
tenere, in caso di necessità, un panno bagnato sugli occhi e davanti al naso e alla bocca;
non consumare frutta e verdura provenienti da coltivazioni presenti nei territori circostanti.
L’impianto di Cedrasco costituisce il perno del sistema rifiuti Secam. Tutti i rifiuti prodotti in provincia di Sondrio vengono infatti conferiti e trattati presso questa struttura. Sul territorio provinciale sono inoltre presenti una serie di altri impianti minori dedicati allo stoccaggio e al trasferimento dei rifiuti.
Dal 2002 l’impianto di Cedrasco è certificato ISO 14001. Molta parte dei processi che avvengono a Cedrasco sono svolti utilizzando moderne apparecchiature e tecnologie. Sono 23 le persone che operano presso la struttura.