Quando la frana del 1618 seppellì il borgo di Piuro con le sue chiese, compresa la collegiata di San Cassiano […], il capitolo fu trasferito per ordine del vescovo di Como Mons. Lazzaro Carafino alla chiesa di Sant’Abbondio […]. Il 10 settembre 1664 Mons. Federico Borromeo, visitatore apostolico e nunzio agli Svizzeri, dietro richiesta degli abitanti decretò che, essendo la chiesa di sant’Abbondio minacciata da imminenti frane del monte e da alluvioni, la collegiata fosse trasferita a Prosto […] presso la Chiesa di Santa Maria “ in via provvisoria e fino a che non sarà costruita una chiesa dedicata a san Cassiano”.
L’invito a costruire una chiesa dedicata a San Cassiano fu rivolto di nuovo nel 1662 dal vescovo Ambrogio Torriani, […], finché nel 1672 si cominciò a pensare all’ubicazione nei pressi della chiesa di Prosto. Scartata la prosecuzione dell’altare maggiore e poi quella della cappella di Sant’Agostino, si arrivò al 1764, quando iniziarono i lavori, che terminarono l’anno seguente, con benedizione il 27 maggio, accostando la cappella parallelamente alla navata destra della chiesa.
Oggi ai santi Cassiano, Abbondio e Luigi Guanella è dedicata la chiesa parrocchiale di Borgonuovo di Piuro, consacrata dal Mons. Ferraroni il 26 settembre 1976.
Si comprende come, a prescindere dalla dedicazione al Santo titolare dell’antica Piuro della cappella laterale alla chiesa attuale di Prosto, e della co-intitolazione al medesimo della chiesa di Borgonuovo, la intitolazione a San Cassiano del territorio corrispondente all’antica Piuro, secondo l’originario intendimento, sia rimasta fino al presente incompiuta.
Alla luce di quanto fin qui esposto, in risposta alla richiesta a me fatta pervenire a firma del Sindaco di Piuro, per quanto di mia competenza dichiaro NULLA OSTA e BENEDICO la lodevole intenzione di codesto Comune di riconoscere il giorno 13 agosto, memoria liturgica di San Cassiano, festa patronale del Comune di Piuro, rimanendo le parrocchie comprese in tale Comune intitolate a Sant’Abbondio (Borgonuovo), alla Beata Vergine Assunta (Prosto), a San Martino (Santa Croce).
Con queste parole il Vescovo di Como Oscar Cantoni ha accolto la richiesta del Comune di Piuro.
La Giunta Comunale ha deliberato l’istituzione del Santo Patrono di Piuro, San Cassiano martire (e forse vescovo) di Imola. Nel giorno 13 agosto di ogni anno, dunque, tutte le aziende e le attività con sede a Piuro festeggeranno tale avvenimento con giorno feriale.
Nella foto. Queste raffinate tavole rappresentanti San Cassiano (vescovo e martire) fanno parte di un polittico, la seconda opera certa di Andrea de’ Passeris, pittore lariano attivo nel XV secolo. La pala d’altare proviene dall’originale chiesa dedicata a San Cassiano che si trovava nella Piuro seppellita dalla frana del 1618; la pala si salvò dalla catastrofe, in quanto nel 1615 venne spostata a Prosto per dei lavori presso la collegiata. Successivamente l’opera fu smembrata e venduta: oggi le due tavole riprodotte appartengono a un collezionista privato, mentre altre parti si trovano presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (Sant’Abondio) e all’Oxford Ashmolean Museum (Madonna con Bambino in trono, la parte centrale del polittico).
Le news su WhatsApp e Telegram