L’acquisto di un camino o di una stufa a legna o pellet rappresenta un investimento significativo, ma grazie all’Ecobonus è possibile recuperare una parte consistente della spesa. Questo incentivo permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% o del 65% dell’investimento, a seconda del tipo di intervento effettuato. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le condizioni per beneficiare dell’Ecobonus, le spese detraibili e i requisiti tecnici necessari.
Detrazione del 50% per Interventi di Riqualificazione Energetica
Per ottenere una detrazione del 50%, è necessario che l’intervento riguardi la riqualificazione energetica del solo impianto di riscaldamento. Questo include l’acquisto e l’installazione della stufa, oltre a tutte le spese correlate come:
- Produzione della documentazione tecnica necessaria
- Direzione dei lavori
- Opere idrauliche e murarie necessarie per l’installazione
Le stufe, i caminetti e le caldaie devono avere un rendimento superiore o uguale all’85% e devono possedere la certificazione ambientale di 4 stelle per la sostituzione di un generatore a biomassa esistente, e di 5 stelle per le nuove installazioni.
Detrazione del 65% per la Riqualificazione Energetica Globale
La detrazione del 65% è applicabile in caso di riqualificazione energetica globale dell’edificio. Questo tipo di intervento deve essere parte di un progetto complessivo che coinvolge l’intero immobile, sia l’involucro che l’impianto. Oltre alle spese già menzionate, per ottenere la detrazione del 65% è necessario:
- Ottenere un Attestato di Prestazione Energetica (APE)
- Ottenere un’asseverazione di un tecnico abilitato o una dichiarazione resa dal direttore dei lavori che confermi la conformità dell’intervento ai requisiti tecnici richiesti
Inoltre, il lavoro deve essere realizzato da un installatore abilitato che rilascerà la Dichiarazione di Conformità e integrerà il libretto d’impianto come previsto dalla normativa vigente.
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Detrazione fiscale stufe
Requisiti per l’Ecobonus fino al 31 Dicembre 2024
Per beneficiare dell’Ecobonus, è necessario effettuare l’acquisto e l’installazione della stufa, del caminetto o della caldaia entro il 31 dicembre 2024. Gli apparecchi devono avere un rendimento superiore o uguale all’85% e devono possedere la certificazione ambientale di:
- 4 stelle per la sostituzione di un generatore a biomassa esistente
- 5 stelle per nuove installazioni
Procedure di Pagamento e Documentazione
Il pagamento deve essere effettuato tramite un “bonifico parlante”, che deve includere le causali del versamento con l’indicazione della normativa di riferimento (L. 296/2006), il codice fiscale del contribuente e il codice fiscale o la Partita IVA di chi ha eseguito i lavori. Entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo, è necessario effettuare le comunicazioni previste a ENEA attraverso l’apposito sito internet.
Come Ottenere lo Sconto in Pratica
Per ottenere la detrazione fiscale, è sufficiente indicare i dati catastali dell’immobile nella dichiarazione dei redditi. Questi dati devono essere forniti al commercialista o al CAF, insieme alle ricevute del bonifico effettuato e alle dichiarazioni di conformità della stufa o del camino installato.
Ecobonus 2024
L’acquisto di una stufa a legna o pellet, o di un camino, può essere un investimento significativo, ma grazie all’Ecobonus è possibile recuperare una parte consistente della spesa. Seguendo attentamente le procedure e rispettando i requisiti tecnici e documentali, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% o del 65%, contribuendo così alla riqualificazione energetica della propria abitazione e al risparmio energetico.