Coltura povera
Sapete che il grano saraceno ha il doppio di proteine del frumento e che il valore biologico delle sue proteine è superiore a quello della carne?
Perché è stato snobbato e ha rischiato di sparire dall’Italia?
Perché è una coltura povera, non entra nella logica delle alte rese che crea un vortice di altri interessi.
Rende poco, ma proporzionalmente bene sui terreni poveri e, cosa interessantissima, è coltura veloce, intercalare che consente di fare un altro raccolto nella stessa annata.
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Grano saraceno Valtellina
Adatta ai terreni collinari e di montagna poveri che non richiedono pesanti lavorazioni.
Laddove si devono recuperare i terreni abbandonati è coltura da tenere in grande considerazione.
Non solo pizzoccheri, ma tanti usi alimentari.
Si usa anche nelle minestre in chicchi, nelle insalate, nella polenta, nei biscotti e prodotti da forno.
Chi può semini grano saraceno, gli altri lo mangino.