Hai mai sentito parlare di consumo fantasma? È quel fenomeno che riguarda gli elettrodomestici che consumano energia anche quando sembrano spenti. Sì, hai capito bene! Anche se l’apparecchio è in standby o apparentemente disattivato, potrebbe continuare a usare elettricità. Questo consumo nascosto può incidere notevolmente sulla tua bolletta e sull’impatto ambientale.
Vediamo insieme quali sono gli elettrodomestici più “furbetti”, quanto consumano realmente e cosa puoi fare per ridurre questo spreco.
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Gli elettrodomestici che consumano energia da spenti
Non tutti gli elettrodomestici si comportano allo stesso modo, ma molti continuano a consumare energia per alimentare funzioni come il display digitale, il timer interno o la connessione Wi-Fi. Ecco un elenco dei più comuni:
1. Televisori
I moderni televisori, specialmente quelli con schermi grandi o funzioni smart, rimangono in standby per essere pronti all’uso. Un TV in standby può consumare fino a 10 watt all’ora, una quantità che si accumula nel tempo.
2. Console per videogiochi
Le console di gioco spesso restano in uno stato di standby per aggiornare il sistema o scaricare contenuti. Questo può portare a consumi energetici superiori ai 10 watt giornalieri.
3. Computer e laptop
Anche se spenti, i computer connessi alla presa possono continuare a usare energia, soprattutto per alimentare i caricabatterie o mantenere attivi componenti interni come la scheda madre.
4. Caricabatterie
I caricabatterie per smartphone o altri dispositivi, se lasciati collegati alla presa, consumano energia anche quando non sono connessi al dispositivo. Questo consumo può sembrare minimo, ma accumulato nel tempo diventa significativo.
5. Elettrodomestici da cucina
Piccoli elettrodomestici come microonde, macchine per il caffè e forni elettrici spesso hanno display digitali o timer che richiedono energia per funzionare, anche quando non li stai usando.
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Quanto costa il consumo da spento?
Ti stai chiedendo quanto incida questo consumo sulla tua bolletta? Il consumo fantasma può rappresentare fino al 10% del totale della tua bolletta energetica annuale. Ad esempio, in una famiglia media italiana, si potrebbero spendere tra i 50 e i 100 euro all’anno solo per gli elettrodomestici in standby.
Ecco un esempio pratico:
Elettrodomestico | Consumo standby (watt/ora) | Costo annuo (euro) |
---|---|---|
Televisore | 10 | ~20 |
Router Wi-Fi | 8 | ~15 |
Console videogiochi | 12 | ~25 |
Microonde | 5 | ~10 |
Totale | – | ~70 |
Ridurre questi costi è possibile! Vediamo come.
Come ridurre il consumo da spento
Per risparmiare energia e denaro, è fondamentale adottare alcune semplici abitudini. Ecco i consigli più efficaci:
1. Scollega i dispositivi inutilizzati
Un gesto semplice come scollegare dalla presa i caricabatterie o gli elettrodomestici inutilizzati può fare una grande differenza.
2. Usa multiprese con interruttore
Le ciabatte elettriche con interruttore permettono di disconnettere completamente più dispositivi con un solo click.
3. Attenzione alla modalità standby
Molti elettrodomestici hanno un’opzione di risparmio energetico: usala per ridurre il consumo quando non li stai utilizzando.
4. Scegli dispositivi a basso consumo
Investire in elettrodomestici di classe energetica elevata (A+++) può aiutarti a ridurre i costi complessivi, anche nel caso di consumo da spento.
5. Timer e prese intelligenti
Le prese smart ti consentono di programmare l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi, eliminando del tutto il consumo inutile.
Standby elettrodomestici
Il consumo da spento è un problema che spesso sottovalutiamo, ma che ha un impatto significativo sia sull’ambiente che sulle nostre tasche. Adottando piccoli accorgimenti puoi ridurre i costi e vivere in modo più sostenibile.
Ricorda: la prossima volta che lasci un elettrodomestico in standby, pensa al suo consumo invisibile e alle alternative per evitarlo. Ogni gesto conta!