Il Ghiacciaio di Fellaria si scioglie

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il ghiacciaio di fellaria si scioglieEvoluzione del Ghiacciaio di Fellaria

Perdita massiccia di superficie

  • Dal 1850 a oggi (fine della Piccola Era Glaciale), il ghiacciaio Fellaria, incluso il versante svizzero Vedretta Palù, ha perso circa il 46% della sua superficie, passando da circa 28 km² a 13 km² .

Considerevole riduzione di spessore recente

  • Tra il 2022 e il 2023, la parte inferiore del ghiacciaio ha perso ogni anno tra 5 e 8 metri di spessore.

  • Solo nell’estate del 2022, la lingua glaciale orientale ha perso 7,55 m di spessore, per un totale di 25,8 m in 4 anni.

Formazione e ampliamento del lago proglaciale

  • Il lago proglaciale, iniziato a formarsi dopo il 2003, ha raggiunto un’estensione di 201.350 m² nel 2021.

  • Nel 2024, l’invaso è cresciuto ulteriormente, estendendosi fino a 222.000 m², una superficie paragonabile a circa 30 campi da calcio.

Dinamismo residuo del ghiacciaio

  • Nonostante i segnali di decadimento, il ghiacciaio conserva una certa dinamicità, favorita da un bacino di accumulo molto esteso e situato oltre i 3.000 metri di quota.

Ritiro significativo del fronte glaciale

  • Negli ultimi decenni, il fronte del ghiacciaio si è ritirato di diversi chilometri, accompagnato da uno spessore sempre più ridotto.

Impatto del cambiamento climatico

  • La regressione di Fellaria è parte di un trend internazionale: i ghiacciai alpini (e di altre catene montuose) si ritirano progressivamente dal 1850, a causa dell’aumento delle temperature e del bilancio di massa negativo.


Riepilogo in tabella

Aspetto Dettagli
Perdita di superficie –46% dal 1850 (~28 km² → ~13 km²)
Spessore perso 5–8 m/anno (2022–2023); ~25,8 m in 4 anni
Lago proglaciale ~201 350 m² (2021) → 222 000 m² (2024)
Ritiro del fronte Alcuni chilometri rispetto al passato
Dinamicità attuale Conservata grazie all’altitudine e dimensione del bacino

Il Ghiacciaio di Fellaria è un chiaro indicatore locale dei cambiamenti climatici in corso. La perdita drastica di massa e superficie, unita alla nascita e all’ampliamento del lago proglaciale, confermano una situazione critica, ma con qualche elemento di resilienza dovuto alla sua geometria e quota.


Leggi anche: Cosa sapere prima di visitare il ghiacciaio di Fellaria


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