Fotovoltaico in montagna – Gli studiosi della University of Applied Sciences di Zurigo (ZHAW) hanno confrontato le informazioni raccolte da un impianto solare situato a 2.500 metri di altitudine a Davos (Grigioni), con quelle di un impianto posizionato su un tetto a Wädenswil (Zurigo).
Dal periodo di ottobre a marzo, la produzione elettrica dell’impianto in quota è risultata da tre a quattro volte più alta rispetto a quello situato in pianura.
Fotovoltaico in montagna – Durante l’inverno, l’esposizione al sole è più intensa sulle Alpi rispetto all’Altopiano centrale. Questo fenomeno riguarda sia la luce solare diretta, a causa delle diverse condizioni atmosferiche, sia quella riflessa dalla neve.
La neve riflette la luce solare sugli impianti, che di conseguenza possono generare più elettricità. In più, la produzione energetica degli impianti solari è influenzata dalla temperatura. Quando fa più freddo, la produzione aumenta.