Cronaca

Elicottero caduto ad Albosaggia, indagini concluse dopo 3 anni

elicottero caduto ad albosaggia, indagini concluse dopo 3 anni

Indagini concluse


Si è chiusa l’indagine sull’incidente che, il 10 agosto 2022, aveva coinvolto l’elicottero Robinson R22 Beta con marche di identificazione I-JADE, costato la vita al pilota Giovanni Murari e nel quale rimase gravemente ferito il passeggero Tommaso Devignani.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Sondrio, è stata particolarmente complessa per la necessità di approfondire diversi aspetti: dalle condizioni del velivolo alla corretta conduzione in volo, dallo stato delle persone coinvolte fino alla regolarità delle strutture contro cui l’elicottero si è schiantato. A rendere ancora più articolato il lavoro è stata la valutazione dell’incidenza di tali elementi sulla sicurezza del volo, che ha imposto il ricorso al supporto tecnico specialistico dell’ANSV – Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo e a una consulenza tecnica esterna.

L’incidente si era verificato nel tardo pomeriggio del 10 agosto 2022. Il velivolo, dopo essere decollato per un secondo volo con a bordo un ragazzo, aveva urtato un cavo di guardia e si era schiantato al suolo, non lontano da alcune abitazioni. L’impatto era stato violento e immediato era stato l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e del personale sanitario. Purtroppo per il pilota non c’era stato nulla da fare, mentre il giovane passeggero, seppur ferito, era riuscito a salvarsi.

Gli inquirenti stanno valutando due ipotesi, come ha sottolineato il procuratore capo in una nota, spiegando che la Procura «nei prossimi giorni trarrà le conclusioni, valutando se l’incidente sia da attribuire ad un errore umano, ovvero se sia stato provocato anche o solo da altre cause, tra cui difetti riguardanti il velivolo o l’inadeguata segnalazione dell’elettrodotto, anche tenendo conto che il pilota era esperto e il luogo dell’incidente era nelle immediate vicinanze sia dell’Aviosuperficie di Caiolo, sia dell’elisuperficie della società Eurotech».

Elicottero caduto Albosaggia

Subito dopo l’incidente la Procura di Sondrio aveva aperto un’inchiesta avvalendosi delle indagini svolte dai Carabinieri e della consulenza di Ansv.

«In attuazione del Protocollo, il 23 dicembre 2022 Ansv ha trasmesso alla Procura di Sondrio una prima relazione tecnica, fornendo gli esiti della propria attività ispettiva sull’incidente. In tale primo documento non si fa alcun riferimento a profili di colpa del pilota o di terzi, ma vengono forniti solo dati tecnici relativi all’incidente, indicando altresì alla Procura la necessità di effettuare ulteriori verifiche tecniche sul propulsore e sulle componenti meccaniche dell’elicottero. Nella parte finale della relazione della Ansv, è tuttavia evidenziata l’esistenza di criticità, più volte segnalate dalla stessa Ansv agli enti competenti (in primis all’Enac), riguardanti ostacoli alla navigazione aerea (piloni della linea elettrica ed altro)».

A quel punto, la Procura di Sondrio «ha conferito un incarico di consulenza ad un tecnico esperto di questioni aeronautiche, in specie relative agli elicotteri, il comandante Stefano Benassi, per individuare la dinamica e le cause del sinistro, la rilevanza eventuale di comportamenti umani, nella conduzione del mezzo e/o anche con riferimento a difetti e/o anomalie tecniche che possano aver interessato il velivolo, perché su questi temi l’Ansv non si era pronunciata nella relazione preliminare».

«Le valutazioni dell’Ansv e del consulente della Procura, particolarmente complesse dal punto di vista tecnico, hanno richiesto uno studio attento da parte dei magistrati, al fine di identificare eventuali responsabilità, anche perché ciascuna si è soffermata su aspetti specifici e non tutti toccati dall’altra. Nessuna delle due ha concluso per la individuazione di cause esclusive dell’incidente (conduzione mezzo e/o cause esterne)».

Ansv nella relazione conclusiva aveva fatto emergere alcune questioni. «L’incidente all’elicottero Robinson R22 marche I-Jade è stato causato da una interferenza in volo con il cavo di guarda di una linea elettrica ad alta tensione durante un volo turistico in navigazione Vfr. L’investigazione non è riuscita a determinare con incontrovertibile certezza il motivo del volo ad una quota così bassa e tale da consentire tale interferenza. Nel ritenere di minore probabilità l’essersi verificata una problematica tecnica tale da condizionare il volo in tal senso, non si può escludere che abbiano contribuito al verificarsi dell’evento i seguenti fattori».

«Una decisione di condurre il volo ad una altezza tale da non consentire adeguati margini di sicurezza in relazione alla separazione dagli ostacoli; la possibile distrazione nella condotta dell’elicottero, da parte del pilota, dovuta all’interazione con il passeggero; la componente ambientale relativa al sole basso sull’orizzonte e conseguente limitato contrasto visivo del cavo di guardia dell’elettrodotto».

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