Quando cambi fornitore
Cambiare fornitore comporta una serie di cambiamenti nell’aspetto commerciale della tua fornitura.
Modifica dei prezzi applicati.
Variazione del formato della bolletta.
Cambio dei contatti dell’assistenza clienti per eventuali problemi sulla bolletta o altre operazioni, come la voltura, il subentro, o il cambio di conto corrente per il pagamento delle fatture.
Tuttavia, ci sono elementi che rimangono immutati.
Il passaggio a un nuovo fornitore non comporterà mai il distacco dell’energia elettrica o del gas, garantendo così la continuità della fornitura.
L’energia elettrica e il gas forniti dal nuovo fornitore saranno della stessa qualità di quelli precedenti.
Non è necessario apportare modifiche agli impianti presenti in casa, specialmente al contatore.
QUANTO TEMPO CI VUOLE PER CAMBIARE FORNITORE DI LUCE E GAS?
Cosa succede quando cambi fornitore gas o elettricità
Per quanto riguarda il passaggio.
Puoi cambiare fornitore in qualsiasi momento, seguendo la procedura indicata dal nuovo fornitore scelto.
Hai la possibilità di optare per fornitori diversi per l’energia elettrica e il gas, oppure scegliere un unico fornitore per entrambi, il tutto con l’obiettivo di ottenere risparmi; è consigliabile utilizzare il nostro comparatore online per valutare le migliori offerte.
Non è necessario comunicare al tuo vecchio fornitore il passaggio, poiché si occuperà di tutto quello nuovo.
Il tempo necessario per il passaggio è di circa due mesi, impiegato per effettuare le verifiche tecniche e burocratiche. Tuttavia, i fornitori più efficienti offrono agli utenti app dedicate, aree clienti online e numeri di telefono per monitorare l’avanzamento del processo di attivazione.