29 Aprile 2024 05:54

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Quanto tempo ci vuole per cambiare fornitore di luce e gas?

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Cambiare fornitore di luce e gasQuanto tempo ci vuole per cambiare fornitore?

Se l’attivazione avviene a partire da un contatore precedentemente disattivato, il processo richiede solo pochi giorni. Tuttavia, se si tratta di un cambio di fornitore, il passaggio può richiedere fino a due mesi.

Molti fornitori consentono di monitorare il progresso del processo di attivazione attraverso vari strumenti come l’area clienti, un’app, o tramite il loro servizio di assistenza telefonica.

Di solito, il potenziale cliente è informato attraverso notifiche (come sms, Whatsapp, email o posta tradizionale) riguardo alla data in cui diventerà effettivamente cliente del nuovo fornitore.

Dato il lasso di tempo, potrebbe sorgere il dubbio se i prezzi concordati al momento della sottoscrizione del contratto saranno ancora validi. La risposta è affermativa per le offerte a prezzo fisso. Per quelle variabili, il prezzo potrebbe essere diverso, sia in aumento che in diminuzione, a seconda delle fluttuazioni del mercato energetico.

PER QUANTO TEMPO SI DEVONO CONSERVARE LE BOLLETTE?

Cambiare fornitore di luce e gas e nuova bolletta

Le bollette energetiche che riceviamo possono essere catalogate in due categorie: la fattura sintetica e quella dettagliata. Quella sintetica mostra i consumi effettuati, ma non fornisce le informazioni sui costi unitari applicati. Per ottenere dettagli sui costi unitari, in particolare sul prezzo dell’energia determinato dal fornitore sul mercato libero e applicato ai nostri consumi, è necessario consultare la fattura dettagliata, di solito reperita nella propria area clienti sul sito del fornitore.

Nella sezione che riguarda il costo dell’energia o del gas, troveremo una riga chiamata “prezzo dell’energia”. Questo rappresenta il costo per l’energia consumata, come stabilito nel nostro contratto, ed è il primo valore da cercare per capire quanto stiamo pagando.

Le fatture includono anche una quota fissa di commercializzazione, determinata dal fornitore, che dovrebbe essere controllata per confermare gli importi. Questo elemento rappresenta un altro aspetto della concorrenza e dovrebbe essere verificato quando si considera un cambio di fornitore.

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