Come conservare legna
La corretta conservazione della legna è essenziale: un tronco appena tagliato può presentare un tasso di umidità che arriva fino al 70%.
Con un’umidità così elevata, non solo la legna brucia in maniera meno efficiente, ma produce anche una maggiore quantità di fumo.
In linea generale (ma varia a seconda del tipo di legna), si consiglia di conservare la legna tra 12 e 36 mesi, in modo da assicurare una adeguata essiccazione, evitando però che si secchi eccessivamente.
La scelta del luogo di conservazione della legna è importante.
Essendo un materiale organico, ha bisogno di un posto riparato dalle intemperie, ma esposto al sole e ben ventilato.
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Evitare ad esempio le cantine, in cui la legna rischia di muffire; una parete esterna della casa (preferibilmente riparata ed esposta a sud) potrebbe essere una buona opzione.
La legna potrebbe essere conservata anche internamente, possibilmente vicino al camino, per creare un’atmosfera accogliente e rustica.
Legna accatastata
È importante fare attenzione anche al modo in cui la legna viene accatastata.
Dato che è sensibile all’umidità, non dovrebbe essere adagiata troppo vicino alla parete contro cui è appoggiata.
Solitamente, si consiglia di lasciare uno spazio di circa quindici centimetri per permettere al flusso d’aria di passare.
Analogamente è buona norma isolare la legna il più possibile dal suolo, usando materiali isolanti o lasciando un po’ di spazio anche in questo caso.