Coltivare basilico in casa – Coltivare il Ocimum basilicum – il basilico – in casa è un’ottima idea per chi ama avere sempre a portata di mano un’erba aromatica fresca e profumata. È una pianta che ben si adatta al vaso o al davanzale, richiede attenzione ma non è particolarmente difficile da gestire. Secondo varie fonti, il basilico ama il sole, le temperature miti e un terreno ben drenato.
Inoltre, averlo in casa significa:
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Freschezza immediata per le preparazioni culinarie (dal pesto alla semplice foglia da aggiungere all’ultimo momento)
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Controllo completo sull’ambiente: vaso, terriccio, esposizione
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Una pianta che, se curata bene, può dare foglie per diversi mesi.
Tuttavia, ci sono anche sfide: evitare che le temperature troppo basse o l’umidità eccessiva compromettano la pianta, gestire correttamente l’irrigazione e la raccolta. In questa guida ti spiego tutti i passaggi per averlo rigoglioso sul balcone o in casa.
Scegliere vaso, terriccio e posizione
Vaso: Se coltivi in casa o su balcone, scegli un vaso di dimensioni medie (diametro almeno ~20 cm) con fori di drenaggio. Secondo una guida è importante che il vaso non sia troppo piccolo perché il basilico può raggiungere anche i 60 cm d’altezza. Se parti da una piantina acquistata, travasala subito in vaso adeguato.
Terriccio: Occorre un terreno ben drenato, leggermente umido, ricco di sostanza organica. Le piante in vaso preferiscono un terriccio universale arricchito e con buon drenaggio.
Posizione ed esposizione:
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Il basilico ama le giornate soleggiate: luce diretta per almeno 6 ore al giorno aiuta.
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Quando la temperatura supera ~26 °C, può gradire mezz’ombra.
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Teme le basse temperature: va protetto se la temperatura scende sotto i ~10‑15 °C.
Quindi, se lo tieni in casa, mettilo su un davanzale ben esposto o comunque in un ambiente luminoso, lontano da correnti d’aria fredde.
Semina, trapianto e tempistiche
Semina: Se vuoi partire da seme, il momento ideale è in primavera: tra febbraio‑marzo e fine maggio, quando le temperature iniziano a essere favorevoli. Puoi anche acquistare piantine già avviate per semplificare.
Trapianto: Se acquisti piantine, mettile in un vaso adeguato e assesta bene il terriccio attorno alle radici. Annaffia subito dopo.
Distanze e spazio: Anche in vaso, lascia spazio perché le piante non si affollino: se hai più piante nello stesso contenitore, assicurati che abbiano almeno 5‑10 cm di distanza tra loro.
Clima e temperature: Evita di seminare o trapiantare quando c’è ancora rischio di gelo o temperature notturne basse. Mantieni la pianta in ambienti intorno ai 20‑25 °C se possibile.
Irrigazione, concimazione e manutenzione
Innaffiatura: Il basilico ha bisogno di acqua, ma senza eccessi. Il terreno va mantenuto moderatamente umido, mai completamente asciutto né zuppo di acqua che ristagna. In estate con il caldo più intenso, annaffia più spesso; in periodo più freddo, riduci la frequenza.
Preferisci innaffiare di mattina presto o al tramonto, evitando ore caldissime.
Concimazione: Non sono necessari fertilizzanti troppo pesanti, ma una concimazione leggera mensile può aiutare la pianta ad essere più vigorosa. Alcuni suggeriscono compost o letame ben maturo.
Potatura e cimatura (manutenzione):
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Rimuovi eventuali fiori non appena appaiono, perché la fioritura fa sì che la pianta spenda energia per semi anziché per foglie tenere.
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Ceppaia o “spuntatura” frequente: taglia gli apici dei rami per stimolare nuove ramificazioni e foglie.
Controllo malattie e parassiti: Il basilico in vaso può risentire di ristagni idrici che favoriscono funghi come la peronospora o la fusariosi. Evita di bagnare le foglie durante l’irrigazione e assicurati che il vaso abbia un buon drenaggio.
Raccolta basilico in casa
Quando raccogliere: Puoi iniziare a raccogliere le foglie quando la pianta ha raggiunto circa 20‑25 cm di altezza e ha sviluppato un buon numero di foglie.
Come raccogliere: Non togliere tutte le foglie contemporaneamente: meglio raccogliere un terzo della vegetazione alla volta per non indebolire la pianta. Taglia preferibilmente con forbici o spunta i rametti, evitando di strappare le foglie origine del danno.
Utilizzo in cucina: Le foglie freschissime sono il top: aggiungile all’ultimo momento per preservare aroma e profumo. Il basilico è ingrediente essenziale in molte ricette mediterranee (come il pesto). Quando la pianta fiorisce, il sapore può diventare meno intenso.
Prolungare la produzione: Con le giuste condizioni (temperatura, luce, cura), puoi ottenere foglie fresche per gran parte dell’anno, soprattutto se protetti in casa nei mesi freddi.
Errori nel coltivare basilico in casa
Ecco alcuni errori frequenti che compromettono la coltivazione del basilico:
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Temperature troppo basse: sotto ~10‑15 °C la pianta soffre.
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Ristagni idrici: vasi senza drenaggio o innaffiature troppo abbondanti possono far marcire le radici.
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Posizione troppo ombrosa: poca luce significa foglie meno aromatiche.
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Fioritura precoce: lasciare che la pianta fiorisca senza spuntare porta a foglie più tenere ma in minor numero e minore produzione.
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Raccolta indiscriminata: togliere troppe foglie in una volta può stressare la pianta. Preferisci raccogliere gradualmente.
Evitando questi errori, aumenterai le possibilità di avere un basilico rigoglioso e sano.
Basilico in casa
Se vuoi avere basilico tutto l’anno e coltivare basilico in casa, ecco qualche suggerimento extra:
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In inverno, sposta il vaso all’interno, in una zona luminosa e protetta dal freddo. La temperatura ideale resta attorno ai 20‑25 °C.
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Usa vasi più piccoli o più grandi a seconda dello spazio a disposizione, ma sempre con buoni fori di drenaggio.
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Considera l’uso di luci supplementari se la casa è poco luminosa: il basilico ama la luce, e in ambienti interni con poche ore di sole l’aroma sarà meno intenso.
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Se noti che la pianta comincia a “stancarsi”, ovvero ha meno foglie nuove, puoi sostituirla o ricominciare con nuova semina/talea.
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Scegli varietà diverse di basilico (foglia larga, greco, limone) per cambiare profumo e sapore: le condizioni di coltivazione sono simili.









