Case classe A
Il valore della classe energetica delle abitazioni è fondamentale per l’ecosostenibilità, poiché è calcolato sull’efficienza dei consumi della casa. Questo calcolo è basato su molti parametri, come l’efficienza degli infissi, l’età degli impianti di riscaldamento, e altri fattori simili.
CLASSE ENERGETICA CASA: COME SI CALCOLA
Le classi energetiche degli edifici sono suddivise in otto categorie, sulla base dei consumi e degli sprechi.
Classe A: rappresentata dagli edifici con la massima efficienza energetica, dotati di cappotto termico e alimentati da energie rinnovabili.
Classe B: edifici dalle prestazioni energetiche molto buone, grazie all’utilizzo di pannelli isolanti per il contenimento degli sprechi.
Classe C: edifici con una buona coibentazione termica e dotati di caldaie a condensazione.
Classe D: abitazioni con un buon isolamento, caratterizzate da finestre con doppi vetri, serramenti nuovi e muri perimetrali spessi.
COME SCOPRIRE LA CLASSE ENERGETICA DELLA PROPRIA CASA
Classe energetica delle abitazioni
Classe E: edifici dove sono stati effettuati interventi minimi per il risparmio energetico, come l’utilizzo di caldaie a metano anziché gasolio o l’isolamento minimo.
Classe F e G: in queste categorie rientra il 70% delle abitazioni italiane; si tratta di edifici con il peggior isolamento termico, infissi vecchi e inefficienti o impianti di riscaldamento datati o malfunzionanti.
L’obbligo per ogni edificio di possedere il Certificato Energetico definisce tutte le caratteristiche energetiche dell’edificio tra cui la classe di appartenenza.