Quando scade il bonus cappotto termico?

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bonus cappotto termicoBonus cappotto termico

Negli ultimi anni, l’attenzione verso l’efficienza energetica degli edifici è cresciuta notevolmente, spinta anche dalle agevolazioni fiscali messe a disposizione dal Governo italiano. Se stai pensando di eseguire un cappotto termico per migliorare l’isolamento della tua abitazione, ti farĂ  piacere sapere che ci sono varie opportunitĂ  di bonus fiscali, alcune delle quali in scadenza nel 2024, altre prorogate fino al 2025. In questo articolo vedremo quali lavori sono ammessi, come richiedere le agevolazioni e le principali scadenze da tenere a mente.

Lavori Ammessi per il Cappotto Termico

Gli interventi coperti dalle agevolazioni fiscali includono principalmente quelli legati all’isolamento termico delle superfici opache di un edificio. Ma cosa significa esattamente? In pratica, si tratta di lavori di coibentazione di pareti esterne, tetti e pavimenti, che migliorano l’efficienza energetica della struttura, riducendo le dispersioni di calore. L’isolamento termico è cruciale per abbattere i consumi energetici, specialmente in un’epoca in cui i costi dell’energia sono in costante aumento.


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Per garantire l’accesso alle agevolazioni fiscali, i materiali utilizzati devono essere specifici per l’isolamento, come ad esempio:

  • Pannelli isolanti in polistirene, lana di roccia o altri materiali naturali e sintetici.
  • Materiali termoriflettenti, che aumentano l’efficienza dell’isolamento.

Inoltre, affinchĂŠ l’intervento rientri nelle detrazioni, deve essere dimostrato che i lavori contribuiscono a migliorare la classe energetica dell’edificio. Nello specifico, si devono ottenere almeno uno dei seguenti risultati:

  1. Salto di due classi energetiche rispetto alla situazione precedente all’intervento.
  2. Raggiungimento della classe energetica piĂš alta.

Oltre ai costi dei materiali e della manodopera, sono detraibili anche le spese relative a consulenze tecniche e all’ottenimento dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), un documento necessario per certificare l’effettivo miglioramento dell’efficienza energetica.

Come Richiedere il Bonus per il Cappotto Termico 2024

Per richiedere le agevolazioni fiscali sul cappotto termico, è necessario presentare una richiesta all’Agenzia delle Entrate, corredata da tutta la documentazione richiesta. Questo include:

  • Fatture e documenti di spesa relativi ai lavori.
  • Certificazioni che attestano l’idoneitĂ  dei materiali utilizzati.
  • L’APE, che dimostra l’incremento della classe energetica dell’edificio.

Se vivi in un condominio, le agevolazioni per il cappotto termico possono essere richieste attraverso diverse misure, tra cui:

  • Superbonus
  • Ecobonus
  • Bonus Ristrutturazioni
  • Sismabonus

I proprietari di edifici unifamiliari, invece, possono scegliere tra il Bonus Ristrutturazioni o l’Ecobonus per coprire i costi.

Scadenze del Bonus Cappotto Termico

Le scadenze per ottenere il bonus cappotto termico variano in base al tipo di intervento e alla misura fiscale prescelta. Ecco le principali opzioni disponibili per il 2024 e il 2025:

Superbonus 70%

Il Superbonus 70% è una delle opzioni piÚ vantaggiose per chi intende effettuare interventi di isolamento termico. Questo incentivo è destinato a:

  • Persone fisiche
  • Condomini
  • Titolari di reddito d’impresa

La detrazione è applicabile per lavori sulle parti comuni di un edificio, con le seguenti percentuali e scadenze:

  • 70% di detrazione fino al 31 dicembre 2024.
  • 65% di detrazione fino al 31 dicembre 2025.

Per quanto riguarda i tetti di spesa massima:

  • 40.000 euro per unitĂ  immobiliare (per edifici da 2 a 8 unitĂ ).
  • 30.000 euro per unitĂ  immobiliare (per edifici con piĂš di 8 unitĂ ).

Ecobonus

Se non vuoi o non puoi accedere al Superbonus, puoi comunque usufruire dell’Ecobonus. Questa misura è valida fino al 31 dicembre 2024 e si rivolge a diverse categorie di contribuenti, tra cui:

  • Persone fisiche
  • Enti pubblici
  • SocietĂ 
  • Associazioni tra professionisti
  • Soggetti con reddito d’impresa

Le percentuali di detrazione previste dall’Ecobonus per il cappotto termico sono:

  • 70% se i lavori riguardano almeno il 25% dell’involucro dell’edificio.
  • 75% se gli interventi raggiungono almeno la qualitĂ  media delle prestazioni energetiche (secondo il decreto ministeriale del 26 giugno 2015).

Sismabonus

Se vivi in una zona sismica, puoi beneficiare del Sismabonus per migliorare contemporaneamente l’efficienza energetica e la sicurezza sismica della tua abitazione. Questa misura è valida fino al 31 dicembre 2024 ed è rivolta a chi effettua interventi in zone classificate come sismiche 1, 2 o 3.

Le percentuali di detrazione sono:

  • 80% per un miglioramento di una classe sismica inferiore.
  • 85% per un miglioramento di due classi sismiche.

Il tetto massimo di spesa ammissibile è di 136.000 euro per unità immobiliare, suddiviso in 10 rate annuali.

Bonus Ristrutturazioni

Un’altra opportunitĂ  per migliorare l’efficienza energetica con il cappotto termico è offerta dal Bonus Ristrutturazioni. Questa misura, disponibile fino al 31 dicembre 2024, permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro per unitĂ  immobiliare.

Considerazioni Finali

L’investimento nel cappotto termico rappresenta un’ottima soluzione per ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo, soprattutto considerando le diverse agevolazioni fiscali attualmente a disposizione. Ricordati di valutare con attenzione la scadenza di ciascun incentivo e di verificare che il tuo intervento rientri nelle casistiche ammesse, per non perdere l’opportunitĂ  di ottenere importanti detrazioni.

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