Il valore della banconota dipende dal suo stato di conservazione e dal numero di serie. Ad esempio, le banconote con serie iniziale AA e finale A, tipiche delle prime emissioni, hanno un valore di 360 euro. Le banconote che contengono una serie di 1 nel loro numero di serie possono superare questo valore. Se invece il numero di serie è 123456, il valore della banconota scende a 250 euro.
Si stima che circa 12 milioni di banconote da 100.000 lire siano rimaste in circolazione tra gli italiani dopo la conversione in euro, secondo la Banca d’Italia.
Oltre alle banconote con errori di stampa, siamo anche alla ricerca di quelle sostitutive, le quali sono riconoscibili dal fatto che la prima lettera del codice è la X. Queste banconote hanno un valore superiore rispetto a tutte le altre.
Per esempio, una banconota della prima versione, emessa nel 1990, che presenta un errore di stampa nella lettera D, rientra nella categoria di rarità R4 e può essere venduta fino a 1500 euro.