All’imbocco del sentiero (1.300 m) c’è il bivio che indica per Alpe Buglio a destra, mentre si prende quello a sinistra che porta all’Alpe Cima (detta anche Scimma). Si prosegue fino all’attraversamento del torrente a 1.400 m. Qui comincia la salita sul ripido percorso che porta ai 1.800 metri dell’Alpe Cima.
Questo alpeggio panoramico è un insieme di antiche baite in sasso che si può raggiungere anche salendo da Cermine.
Dalla piccola chiesetta parte il sentiero che va, con un continuo sali/scendi all’Alpe Forcola, mentre dalla croce in legno (in prossimità di una piazzola di atterraggio per elicotteri) parte un altro percorso che entra in una vallata parallela, dove poi si risale fino ad un grande dolmen in sasso (2.100 m).
Qui c’è una piccola traccia che scende al Bivacco Forcola (sconsigliata). Tornati all’alpeggio Forcola (1.800 m) si prende il sentiero che va al bivacco costruito dalla Pro Loco di Menarola, sempre aperto, ben attrezzato e in ottime condizioni.
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Poco più avanti si attraversa la vallata della Forcola (percorso utilizzato in passato dai contrabbandieri), e poi si raggiunge l’Alpe Buglio (1.500 m), dirimpettaia a quella di Scimma, dopo di che si torno al punto di partenza.
Percorso (E) di 13 chilometri.
Giorgio Gemmi
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