È la più larga e la più lunga delle vallate orobiche, si estende per 15 km e mezzo e vi troviamo un lago lungo 6 km.
Per arrivarci abbiamo 2 possibilità: attraversare l’Adda e seguire per Carona, prendendo poi strada per Ganda; oppure seguire la strada dell’Aprica e, poco prima di arrivarci, seguire la deviazione per “centrale di Ganda”.
È attraversata dalla linea insubrica: una spaccatura lunga più di 1000km che inizia in Piemonte nel canavese, percorre la nostra valle e arrivata all’Aprica ha una deviazione che poi nel passo del Tonale prosegue verso nord /nord est. È il punto di incontro dei 2 continenti Africa e Eurasia. Teglio si trova su quello asiatico, la Val Belviso su quello africano.
Il nominativo “Val Belviso” uguale valle di bell’aspetto, ha panorami particolari e punti belli dal punto di vista estetico.
I numerosi laghi alpini (laghi di Torena, lago Lavazza, lago della Cima, lago di Pisa) fanno da corona al maestoso lago artificiale formato dalla diga di Frera.
Probabilmente la valle finiva a V.
Non aveva villaggi di insediamenti permanenti, le uniche contrade erano la Ganda, luogo di passaggio, e Verigna dove c’è la chiesa di San Paolo.
All’interno della chiesa c’è una raffigurazione di Sant’Omobono, significa che era sotto la chiesa di Carona.
Il Monte Torena sfiora i 3000m.
La Val Belviso è famosa anche per le sue miniere di ferro.