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1, 2, 5 centesimi: ecco le monete comuni che valgono una fortuna

1, 2, 5 centesimi ecco le monete comuni che valgono una fortuna

1, 2, 5 centesimi ecco le monete comuni che valgono una fortunaNel tuo portafoglio potresti nascondere un piccolo tesoro! Le monete da 1, 2 e 5 centesimi, fin troppo spesso ignorate, possono raggiungere valutazioni strabilianti, perfino 6.000 €. In questo articolo scoprirai quali esemplari sono più preziosi, come riconoscerli, qual è il loro valore di mercato e a cosa fare attenzione per tutelarti dalle falsificazioni. Approfondiremo errori di conio, tirature limitate e varianti nazionali, con dettagli esemplificativi e consigli utili per collezionisti alle prime armi o esperti.


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Monete da 1 centesimo

Il vero colpo di scena riguarda una rarità estrema: la cosiddetta “Mole Antonelliana su 1 centesimo”. Per errore, la zecca italiana ha prodotto nel 2002 circa 7.000 esemplari di 1 centesimo con l’immagine della Mole Antonelliana, tipica dei 2 centesimi, su un tondello dello stesso diametro (18,75 mm). I più esperti stimano che intorno a 100 pezzi siano sfuggiti al ritiro, rendendoli tra i centesimi più rari al mondo.

Il loro valore? Se conservati in condizioni perfette, si stimano tra i 2.500–3.000 €, ma alcuni esemplari sono stati venduti all’asta anche per 6.600 € (23 maggio 2013).

Ma non è tutto. Esistono anche 1 centesimi senza anno di conio: un errore tecnico che li rende estremamente rari (stimate fino a 500 €) . Altre varianti con valore numismatico includono monete da San Marino del 2003 in Fior di Conio (FDC), che raggiungono circa 10 €.

Come riconoscerli?

  • Mole Antonelliana su 1 centesimo invece del Castel del Monte.

  • Tondello con dimensioni identiche a 2 centesimi.

  • Tessuto del rame e diametro: più simile ad un 2 centesimi ma segnato con “1”.

  • Assenza di anno di conio: nessuna incisione della data sul rovescio.

Infine, una nota storica: la produzione italiana di 1 e 2 centesimi è terminata il 1º gennaio 2018. Quindi, qualunque pezzo coniato prima di quella data può avere una potenziale quotazione futura.


Monete da 2 centesimi: rarità del Vaticano e varianti

I 2 centesimi hanno meno casi eclatanti come la Mole, ma alcune varianti valgono davvero molto. In particolare:

  • 2 centesimi Vaticano 2002: soli 67.000 pezzi prodotti, valore stimato fino a 110 €.

  • Altre varianti programmate nella Eurozona – come la 2 centesimi francesi 2002, con tiratura limitata intorno a 9.000 esemplari – hanno quotazioni rilevanti, sebbene inferiori rispetto al Vaticano .

Come riconoscerle?

  • Osserva il globo e il numero 2 sul lato comune.

  • Cerca il simbolo del Vaticano (key + tiara).

  • Valorizza la classificazione FDC per collezionisti: superficie luminosa, senza graffi o segni d’usura.


Monete da 5 centesimi: San Marino, Vaticano e Roma

Anche i 5 centesimi possono sorprendere:

  • San Marino 2003 (quinta coniazione 5 centesimi): fino a 10 € in FDC.

  • Roma 2003: tiratura contenuta, valore fino a 15 € con qualità migliore.

  • Vaticano 2002: variazione più preziosa, raggiunge fino a 40 €.

Inoltre, in Eurozona, 5 centesimi Irlanda, Portogallo, Grecia, Spagna 2002 FDC valgono intorno a 1 €.


Consigli pratici per collezionisti

Cosa controllare sempre:

  1. Condizioni di conservazione – termine “Fior di Conio” indica monete ‘mint’ senza segni.

  2. Anno e paese di conio – esamina attentamente anno e simboli di zecca o incisore.

  3. Errori di conio – disallineamenti, assenza di data, soggetti sbagliati come la Mole.

  4. Consistenza e diametro – per il centesimo “Mole”, il tondello è identico a un 2 centesimi.

  5. Autenticazione – fatti aiutare da cataloghi come il Gigante o da numismatici certificati.

  6. Conservazione – utili capsule o buste protettive, evitando agenti corrosivi e umidità.


Rischi e precauzioni

Il mercato numismatico può dare emozioni ma anche portare rischi. Falsi e contraffazioni sono comuni, soprattutto su pezzi di valore. Affidarsi a esperti qualificati e cataloghi ufficiali (Es. Gigante) è essenziale . In caso di vendita, preferisci case d’asta affidabili o rivenditori specializzati.


Perché questi pezzi valgono così tanto

Il prezzo di queste monete non segue solo il valore nominale, ma è influenzato da:

  • Rarità: poche centinaia di pezzi in circolazione.

  • Errore di conio: la Mole su 1 centesimo è un errore clamoroso e unico.

  • Condizioni di conservazione: pezzi in FDC valgono fino al 200 % in più.

  • Fine produzione: dal 2018 Italia non conia più 1 e 2 centesimi, aumentando il valore del rame su quei pochi pezzi posseduti.

  • Validità legale ritirata: quando una moneta circola poco o viene ritirata, entra nella sfera collezionistica e può guadagnare valore.


Non sottovalutare mai le monete da pochi centesimi! Esaminando con cura la tua collezione, potresti scoprire un pezzo unico da 2.500 fino a 6.600 €. In particolare, la 1 centesimo con Mole Antonelliana è un vero e proprio jackpot numismatico: rarissima, ricercata e in grado di fare la differenza nelle tasche di un collezionista.

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