Il sistema Tutor, che viene omologato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti e gestito dalla Polstrada, consente, attraverso sensori e telecamere, il rilevamento della velocità media intercorsa dai veicoli tra due portali, tenendo conto del tempo che viene impiegato per coprire una determinata distanza (quasi sempre diversi km) non interrotta da svincoli di uscita o aree di servizio.
TUTOR: COSA SUCCEDE DI NOTTE E QUANDO PIOVE IN AUTOSTRADA
Tocca alla polizia stradale programmarne le ore di accensione (non si può escludere che funzioni anche 24 ore su 24), accertarne le infrazioni ed emettere i verbali contenenti le sanzioni pecuniarie, successivamente incassate dallo Stato.
Tutor e leggende metropolitane: la targa indecifrabile
Non è possibile contestare il cambio di limite prima del portale di ingresso – La regola che prevede la segnalazione dei limiti di velocità almeno un chilometro prima del sistema di rilevamento non è applicabile al Tutor. Questo sistema, infatti, non considera la velocità iniziale, quindi una decelerazione improvvisa risulta essere completamente inefficace, oltre che estremamente rischiosa.