La “Tea” era la dimora temporanea estiva degli abitanti di Livigno, posta più in alto rispetto agli appezzamenti di prato.
La dimora tradizionale livignasca (fonte Livigno.eu) era funzionale al clima rigido e alla presenza di abbondante legname.
La casa tradizionale più antica è costituita dall’abitazione e da un rustico giustapposti in linea o ad angolo, è completamente di legno (la presenza dello zoccolo in muratura indica che la costruzione è più recente) ed edificata con dei tronchi sovrapposti uni agli altri.
Il tetto a due spioventi e falde poco inclinate, è coperto da un assito di larice traversato da travi che trattengono lo scivolamento della neve, oppure ha una copertura di piccole “scàndole”, cioè scaglie di larice.
Rari i comignoli, piccole le finestre, per evitare la dispersione di calore e provviste di doppi vetri e scuri interni.