Truffa auto usate: attenzione anche quando si vende
Perché questa truffa con auto usate è così insidiosa?
Quando si pensa alle truffe sulle auto usate, la mente va subito all’acquirente che rischia di prendere una fregatura. Tuttavia, anche chi vende deve stare estremamente attento. Negli ultimi mesi è emerso un raggiro che si concentra proprio sui venditori privati che pubblicano il loro annuncio online.
In pratica, il truffatore non vuole rubare l’auto, ma l’attenzione e, soprattutto, i tuoi soldi o dati personali. E lo fa usando un pretesto “credibile”: il report sulla storia del veicolo, uno strumento che chi vende normalmente userebbe per dimostrare la bontà del proprio mezzo.
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Come funziona la truffa dei falsi acquirenti
La dinamica è subdola, perché parte da un comportamento apparentemente innocuo:
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Contatto da parte di un “acquirente interessato” – tramite messaggio privato, SMS o anche tramite il portale dove hai pubblicato l’annuncio.
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Niente trattative sul prezzo – il falso compratore accetta subito il prezzo richiesto, cercando di apparire serio e pronto all’acquisto.
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La richiesta: un report sulla storia del veicolo – il truffatore ti chiede di fornire un report dettagliato sull’auto prima di procedere.
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Link a un sito falso – anziché suggerirti un servizio affidabile come Carfax o AutoCheck, ti manda un link a un sito truffaldino, spesso con dominio ingannevole o simile a quelli veri.
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Pagamento richiesto dal sito falso – paghi tra 20 e 60 euro con carta di credito, pensando di comprare un documento legittimo.
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Il truffatore sparisce – una volta che hai pagato il “servizio”, il falso acquirente non risponde più. Hai perso i soldi e magari anche alcuni dati personali.
Risultato: la perdita non è enorme per una singola persona, ma su grandi numeri può portare guadagni significativi ai truffatori.
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Dove avviene questa truffa e chi sono i responsabili
Secondo le investigazioni, questa frode non è limitata a un solo paese:
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Attiva soprattutto in Italia, ma anche in altri stati europei.
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I domini fraudolenti vengono cambiati frequentemente, con ciclo di vita di poche settimane prima di essere chiusi e riaperti sotto un nuovo nome.
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Le tracce del raggiro sembrano portare in Europa dell’Est, in particolare Romania e Bulgaria, ma ci sono indizi di attività anche in Lituania e Pakistan.
Perché molti non denunciano
La truffa è pensata per far perdere piccole somme individualmente: pochi euro, pochi decine di euro. Questo significa che molti venditori privati non si sentono motivati a denunciare la frode, rendendo quindi più facile l’opera dei criminali.
Segnali di allarme da non ignorare
Ecco alcuni campanelli d’allarme che indicano una possibile truffa:
Richiesta di report da un sito sconosciuto o sospetto
Il link fornito ha un dominio strano o non corrisponde a un servizio ufficiale
L’acquirente non vuole usare un servizio noto come Carfax o AutoCheck
Ti chiedono di pagare prima di vedere l’auto o incontrarti di persona
Questi segnali sono stati evidenziati anche in altri mercati, come negli Stati Uniti, dove i falsi “report richiesti” sono collegati a siti ingannevoli usati per raccogliere dati di pagamento.
Come proteggersi e vendere in sicurezza
La prevenzione è l’arma più efficace. Ecco i consigli principali:
Non pagare mai per un report tramite link inviati da un presunto acquirente
I report sulla storia del veicolo, se necessari, dovrebbero essere acquistati da te direttamente da un sito affidabile e poi condivisi con il potenziale acquirente.
Usa report ufficiali e riconosciuti
Esistono servizi consolidati come Carfax, AutoCheck, oppure piattaforme nazionali affidabili.
Verifica sempre il dominio web
Un indirizzo con nomi strani o estensioni poco familiari è spesso un segnale di truffa.
Conosci i principali marketplace
Se vendi su piattaforme come Facebook Marketplace, Subito, o altri siti di annunci, segui le linee guida di sicurezza della piattaforma e valuta chi ti contatta con occhio critico.
Incontra l’acquirente di persona
Se possibile, fai incontrare l’acquirente di persona, prova su strada e controlla documenti prima di accettare qualsiasi offerta.
Truffa auto usate
La nuova truffa alle auto usate colpisce soprattutto i venditori privati online.
Funziona tramite falsi acquirenti che chiedono report contraffatti.
Il fine è farti pagare per un servizio inutile o rubare i tuoi dati.
La perdita individuale è piccola, ma su larga scala può essere molto redditizia per i truffatori.
Diffida sempre dei link sospetti e acquista report solo da fonti affidabili.










