Sul Sentiero dei Tobleroni: dove il cioccolato incontra la storia

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sul sentiero dei tobleroni dove il cioccolato incontra la storia


Toblerone Svizzera


Il Sentiero dei Tobleroni è un percorso escursionistico unico nel suo genere, che unisce storia militare e splendidi paesaggi naturali. Situato nella Svizzera occidentale tra Bassins e Nyon (o Prangins), il sentiero prende il nome dai blocchi anticarro triangolari – soprannominati “Tobleroni” per la loro forma che ricorda le punte della famosa barretta di cioccolato svizzera – disposti lungo il tragitto come una linea difensiva.

Costruiti tra il 1937 e il 1941 (principalmente dal 1940) per contrastare una potenziale invasione tedesca, i blocchi di cemento pesavano fino a 15 tonnellate l’uno ed erano disposti lungo corsi d’acqua come deterrente anticarro.

Nel tempo, queste fortificazioni sono state trasformate in un sentiero didattico e naturalistico, mantenendo viva la memoria del conflitto e valorizzando l’ambiente circostante.


Storico e struttura del percorso

Il tratto meglio conservato della Linea Promenthouse si estende per circa 10–18 km da Bassins alle rive del Lago Lemano, passando per Prangins.

Alcune fonti riportano una lunghezza complessiva di 18 km, da coprire in circa 4 h 25 min con un dislivello in salita di circa 160 m. Altre descrizioni segnalano anche varianti più brevi: ad esempio la tratta Bassins–Gland–Nyon richiede 4,5–5 h con 203 m di dislivello, mentre un percorso Bassins–Gland potrebbe essere affrontato in 1,5–2 h per circa 6,4 km.


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Paesaggi e biodiversità

Il sentiero attraversa foreste ombrose, ruscelli (Promenthouse, Combe, Serine), vigneti, frutteti e campi coltivati, offrendo viste spettacolari sul Lago Lemano e le Alpi francesi, in particolare il Monte Bianco

I “Tobleroni”, oggi ricoperti di muschio, edera e rovi, hanno favorito la nascita di un habitat naturale ricco di biodiversità: una vera e propria miniera per entomologi e orticoltori appassionati. Lungo il percorso si possono osservare fino a quasi 100 specie di uccelli, tra cui merli acquaioli, martin pescatori, aironi cenerini, scriccioli, usignoli e molti altri. I mammiferi più elusivi – come ricci, tassi, donnole, castori, topi campagnoli e pipistrelli – richiedono occhio e pazienza. Anche la flora, benché composta da piante comuni al territorio, si presta a osservazioni interessanti e didattiche per adulti e scolaresche.


Architettura militare e punti d’interesse

Lungo il percorso spicca la Villa Rose a Gland: una costruzione apparentemente domestica, con finestre finte e persino servizi igienici con feritoie per armi, che in realtà nasconde un bunker mascherato destinato ad ospitare fino a 25 soldati. Prima degli interventi di valorizzazione, molti di questi elementi erano quasi dimenticati; oggi fanno parte di un percorso storico ed educativo con pannelli esplicativi e infrastrutture come ponticelli e gradini per facilitare la fruizione. Il sentiero e le sue fortificazioni (inclusa Villa Rose) sono riconosciuti come beni di importanza nazionale.


Consigli pratici per escursioni

  • Durata e difficoltà: percorso medio di circa 18 km; tempo stimato tra 4 h 25 min e 5 h; difficoltà “facile–media” con modesti dislivelli.

  • Accessi: punti di partenza consigliati: Bassins; arrivo: Nyon o Prangins. Esistono varianti più brevi (es. fino a Gland).

  • Strutture lungo il percorso: presenza di segnaletica bilingue, passerelle, ponti e pannelli didattici.

  • Accessibilità: alcune parti (da Villa Rose al lago) sono accessibili anche a persone con mobilità ridotta.

  • Suggerimenti stagionali: preferibile in primavera–estate; è consigliato consultare le condizioni meteo e centri turistici locali prima della partenza.

  • Attività consigliate: combinare la camminata con la visita al Museo Svizzero nel Castello di Prangins e al centro storico di Nyon per un’esperienza completo culturale e panoramica

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