Territorio

Solo chi cammina lo scopre: il borgo sospeso tra le Alpi

Solo chi cammina lo scopre: il borgo sospeso tra le Alpi

Eccoci a parlare di un vero gioiello della montagna, un luogo che sembra uscito da un’altra epoca: Savogno, in Valchiavenna (provincia di Sondrio, Lombardia) — un borgo che puoi raggiungere solo a piedi, e per questo conserva un’atmosfera unica.


Dove si trova e caratteristiche principali

Il borgo di Savogno sorge a circa 932 metri di altitudine, arroccato sulla destra orografica della Val Bregaglia, poco sopra le spettacolari Cascate dell’Acquafraggia.

Questa posizione privilegiata — ma anche isolata — lo rende un esempio perfetto di borgo montano “fuori dal tempo”.

Una delle sue caratteristiche più particolari: non è raggiungibile in auto.

L’unica via d’accesso è una mulattiera pedonale, che sale attraverso boschi e scalini, senza strade carrozzabili che arrivino fino al borgo.


Perché vale la pena visitarlo

  • Autenticità: Le case in pietra, i tetti in pioda, i vicoli stretti — tutto a Savogno richiama la vita di montagna di un tempo.

  • Escursione e natura: Il cammino per arrivarci è già un’esperienza — attraversa boschi di castagni, mostra splendidi panorami sulla valle e sulle cascate.

  • Silenzio e pace: Essendo isolato e poco frequentato, è il luogo ideale per chi desidera staccare dalla routine, immergersi nel verde e respirare un’aria differente.


Come arrivarci: l’escursione

Ecco i dettagli tecnici per raggiungere Savogno:

  • Punto di partenza tipico: parcheggio a Borgonuovo (al livello delle cascate dell’Acquafraggia).

  • Dislivello: circa 500 metri.

  • Il percorso prevede 2.886 scalini da risalire lungo la mulattiera.

  • Tempo stimato: circa 1 ora e mezza per la salita.

Consigli pratici

  • Scarpe da trekking o comunque con buon grip.

  • Portare acqua e snack — non ci sono bar o punti di rifornimento lungo il sentiero.

  • Partire la mattina, così da avere tempo per la discesa con calma.

  • In stagione invernale o con neve/ghiaccio il percorso può essere più impegnativo: meglio evitare se non ben attrezzati.


Cosa vedere al borgo

Una volta raggiunto Savogno, ecco cosa non perdere:

  • La tipica architettura rurale: case in pietra e legno, stalle e strutture antiche, tutto ben conservato.

  • La chiesa parrocchiale dedicata a San Bernardino di Siena (XV secolo) — punto centrale del borgo.

  • I panorami: dal borgo si domina la valle e le cascate sottostanti — perfetto per fotografie e momenti di contemplazione.

  • Il sentire “lontano dal mondo”: pochi abitanti permanenti, atmosfera rarefatta, il silenzio che si percepisce è qualcosa di raro.


Cosa considerare

  • Il percorso non è un semplice “passeggiata”: è impegnativo per chi non ha abitudine a camminate in montagna.

  • Una volta su, non ci sono tornanti in auto né infrastrutture moderne — conviene essere autosufficienti.

  • In estate può esserci maggiore afflusso di escursionisti; in estate o fuori stagione, il borgo offre più tranquillità.

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