Sacchi neri
Incrementi per la raccolta dell’umido e calo del rifiuto indifferenziato: sono questi i risultati più evidenti del nuovo sistema di raccolta introdotto lo scorso marzo dal Comune di Sondrio in collaborazione con Secam.
Numeri che testimoniano la risposta dei cittadini, che in larghissima parte hanno modificato le proprie abitudini adattandosi alle nuove modalità di conferimento.
Rispetto al primo semestre dell’anno precedente, la raccolta della frazione organica registra un incremento del +236%.
Parallelamente, la quantità di rifiuto indifferenziato è diminuita del 23% rispetto al primo semestre 2024, con quasi mille tonnellate in meno smaltite come rifiuto non differenziato.
Restano tuttavia alcuni comportamenti scorretti, che pur avendo un peso minimo sui dati complessivi, incidono negativamente sul decoro urbano.
Per questo motivo verranno promosse una serie di iniziative mirate ad aiutare chi incontra difficoltà nella differenziazione e a individuare chi, invece, manca di senso civico.
L’obiettivo principale è garantire efficacia, efficienza ed economicità, nel pieno rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale.
I sacchi neri non verranno più ritirati, ma bollati con un adesivo per segnalare l’errato conferimento e invitare il cittadino a riprenderli, differenziando correttamente i rifiuti.
Dopo la fase di avvisi bonari e sensibilizzazione da parte degli ispettori ambientali, si passerà a una fase sanzionatoria.
Gli ispettori, formati sotto il profilo tecnico, amministrativo e giuridico, avranno il compito di assistere i cittadini in difficoltà e, al contempo, di contrastare gli abusi: in caso di sacchi neri abbandonati nei cestini stradali, potranno aprirli per individuare i responsabili e sanzionarli secondo regolamento.