In particolare, il tipo di contratto per la luce può essere distinguibile in residente o non residente, e questa distinzione ha un impatto sull’applicazione di alcune tariffe e importi. Nel caso si abbia la residenza nell’immobile a cui è intestato il contratto, non si è soggetti all’aumento dell’importo degli oneri di sistema (calcolati in parte in base ai kilowattora consumati e in parte come importo fisso) e alla quota fissa della tariffa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore, che al contrario sono previsti per i contratti non residenti.
Attivando la domiciliazione bancaria per le bollette, eviterai di dover pagare il bollettino che altrimenti ti sarebbe richiesto per ogni operazione di pagamento. Inoltre, il fornitore ti restituirà il deposito cauzionale che avevi pagato per coprire eventuali mancati pagamenti.
Passando dalla bolletta cartacea a quella elettronica, potrai risparmiare sulle spese di invio delle bollette tramite posta.
Per quanto riguarda le tariffe dell’energia, esse vengono differenziate in base all’orario e ai giorni della settimana. Nel caso delle offerte luce con prezzo monorario, il costo dell’energia è fisso, mentre nelle offerte biorarie il costo varia in base alle fasce orarie di utilizzo dell’energia elettrica. In base alle proprie esigenze, si può valutare quale offerta sia la più conveniente.
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