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Luogo sacro e pezzo di storia, ma cade a pezzi sul Gavia

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rifugio gavia

Rifugio Gavia

Per chi vuole sentire, ci sono alcune vette e monumenti che raccontano storie meravigliose. Le montagne crollano da sole, i monumenti li lasciamo crollare noi. Poi sarà solo silenzio

COMANDO SAN MATTEO – Rifugio del 1899 costruito da nostri valligiani e poi Comando delle Operazioni San Matteo nella Guerra Bianca, il vecchio rifugio Gavia è malconcio, con alcune lamiere del tetto volate via e l’interno che è soggetto ad infiltrazioni di acqua.

La sede del Comando delle Operazioni San Matteo nella guerra 1915-1918, in una zona accessibile a tutti, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio non può finire così.

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MANUTENZIONE NECESSARIA – La proprietà è del CAI Brescia, ma chiunque abbia a cuore la nostra storia e il nostro territorio, possono e devono unirsi e fare qualcosa per non perdere un sito unico, prima che sia troppo tardi.

Lasciare andare allo sfascio un monumento storico come il Rifugio Gavia è una cosa vietata anche dalla legge. L’art.95 del codice dei beni culturali e del paesaggio prevede che il Ministero, le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali, possono espropriare un bene quando ci sia un importante interesse a migliorare le condizioni di tutela dei beni medesimi.

Stefano Faifer

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