Per una famiglia cucinare è la quarta attività a più alto consumo energetico. Con il rincaro delle bollette ci sono però piccoli gesti quotidiani, che possono aiutare a ridurre i consumi e combattere il cambiamento climatico. In questo senso si vuole incoraggiare i pasta lover a praticare la cottura passiva.
Nota anche come cottura a fuoco spento, è una tecnica che esiste dalla metà dell’800. È un metodo alternativo per cucinare la pasta che permette di risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO₂ fino all’80%.
COME FARE – Quando l’acqua bolle, butta la pasta. Dopo due minuti, spegni il fornello. Metti il coperchio e aspetta il giusto tempo di cottura. Goditi la tua pasta con l’80% di CO₂ in meno.
TIPI DI PASTA – Non tutti i tipi di pasta rispondono alla cottura passiva nello stesso modo. Per alcuni formati il tempo di cottura non cambia, per altri invece bisogna correggerlo. Qui si possono scaricare i tempi di cottura passiva dei principali formati della pasta (fonte Barilla).