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Relax totale in Valtellina: l’itinerario perfetto tra borghi, terme e natura incontaminata

valtellina donnaValtellina da scoprire (www.valtellinamobile.it)

Nel cuore della Valtellina, tra tradizione, natura e innovazione sociale, si conferma un forte impegno verso un turismo sostenibile.

L’intero territorio valtellinese, che si estende per oltre 3.200 km² e conta circa 150.000 abitanti, si caratterizza per la sua geografia montuosa e per la ricchezza dei suoi paesaggi, che spaziano dalle valli coltivate a vigneti eroici fino alle cime delle Alpi Retiche. Il fiume Adda, che attraversa la valle, segna un percorso ricco di storia e di biodiversità.

Il territorio, con i suoi borghi storici come Chiavenna e Morbegno, si presenta oggi come un esempio di valorizzazione culturale e sociale, sostenuta da iniziative che uniscono comunità, volontariato e istituzioni.

Chiavenna, tra storia e sostenibilità turistica

Chiavenna, situata a 333 metri sul livello del mare, è un comune di 7.237 abitanti che si distingue per la sua importanza storica e culturale e per la certificazione di Bandiera Arancione conferita dal Touring Club Italiano. Il sindaco Luca Della Bitta, al terzo mandato dal giugno 2024, guida una cittadina che custodisce gelosamente la sua identità di “borgo gioiello”. Il centro storico, ricco di palazzi rinascimentali, chiese e musei, è attraversato dal fiume Mera ed è immerso nel verde della Valchiavenna, crocevia di importanti vie alpine come la strada del passo dello Spluga e quella del passo del Maloja.

Negli ultimi anni, Chiavenna ha rafforzato il suo impegno ambientale aderendo al Touring Eco Program, un progetto volto a integrare pratiche di sostenibilità nella gestione turistica. Il Comune, con il supporto del TCI, ha adottato le “carte della sostenibilità” per guidare scelte consapevoli e ridurre l’impatto ambientale dell’afflusso turistico. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di valorizzazione delle risorse naturali e culturali, come le famose cascate dell’Acquafraggia, punto di riferimento per escursionisti e amanti della natura, e i caratteristici crotti, antiche grotte naturali dove si conservano prodotti tipici come la “brisàola”.

Il patrimonio artistico di Chiavenna è ricco di testimonianze, dal Palazzo Vertemate Franchi – una delle più belle ville rinascimentali italiane – al complesso della collegiata di San Lorenzo, che custodisce la preziosa “Pace di Chiavenna”, un capolavoro di oreficeria. Recentemente, la città ha potenziato l’offerta culturale e turistica coinvolgendo i cittadini e i visitatori in percorsi di scoperta tra musei, aree archeologiche e luoghi naturali.

chiavenna luogo

Chiavenna borgo da visitare (www.valtellinamobile.it)

Morbegno, cuore della bassa Valtellina e rete solidale per la mobilità

A pochi chilometri da Chiavenna, Morbegno si conferma come un polo di riferimento della Bassa Valtellina. Con una popolazione di oltre 12.000 abitanti, guidata dal sindaco Patrizio Del Nero dal 2024, la città rappresenta un crocevia tra tradizione agricola, architettura storica e innovazione sociale. Morbegno è noto per la sua posizione strategica all’incrocio delle valli del Bitto, di Albaredo e di Gerola, e per la presenza di monumenti storici come la collegiata di San Giovanni Battista e il palazzo Malacrida.

Negli ultimi mesi, la città ha visto l’avvio del progetto AMO – Aiuto alla Mobilità sociale in Bassa Valtellina, un servizio di trasporto solidale rivolto a persone con fragilità o difficoltà di spostamento. Promosso da un partenariato che include enti pubblici, associazioni di volontariato come Anteas e Auser, e cooperative sociali, AMO offre trasporti gratuiti o a basso costo per visite sanitarie, centri diurni e servizi essenziali, coprendo 25 comuni della Comunità Montana di Morbegno.

Il progetto, finanziato da Regione Lombardia e Ministero del Lavoro con un contributo di 125.000 euro, si struttura su due modalità: trasporti “a spot” occasionali e servizi “a navetta” continuativi per utenti con necessità quotidiane. La rete coinvolge circa 50 volontari e utilizza una flotta di 20 mezzi, con l’obiettivo di estendere e ottimizzare le corse per circa 350 beneficiari. AMO rappresenta un modello innovativo nel panorama alpino, con un forte impatto sociale e ambientale, contribuendo anche alla riduzione delle emissioni inquinanti grazie alla condivisione e razionalizzazione dei trasporti.

La tradizione enogastronomica valtellinese affonda le radici nella cultura contadina e montanara, con prodotti tipici come la bresaola, il formaggio Bitto e i pizzoccheri, piatto simbolo a base di grano saraceno. La viticoltura, praticata su ripidi terrazzamenti sostenuti da muretti a secco, produce vini di alta qualità che accompagnano le specialità locali lungo la Strada del Vino e dei Sapori.

Le località di Tirano, Bormio e Livigno completano il quadro turistico e culturale della valle, offrendo esperienze che spaziano dal pellegrinaggio al santuario della Madonna di Tirano, al turismo termale e sportivo di Bormio, fino alle piste sciistiche e alla natura incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio.

La Valtellina si conferma così un territorio che coniuga la valorizzazione del patrimonio storico e naturale con iniziative di inclusione sociale e sostenibilità ambientale, segnando un percorso di crescita equilibrata e partecipata.

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