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Quando scade l’olio del motore dell’auto?

quando scade l'olio del motore dell'auto

Quando cambiare l’olio del motore dell’auto?

Mantenere il motore della tua auto in ottime condizioni è fondamentale per garantirne la longevità e le prestazioni. Uno degli aspetti più cruciali della manutenzione è il cambio regolare dell’olio motore.

Cambio olio motore

Ma ogni quanto è necessario effettuare questa operazione?

Frequenza consigliata per il cambio dell’olio

La frequenza con cui dovresti cambiare l’olio del motore dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di alimentazione del veicolo, l’età dell’auto e le condizioni di utilizzo. Ecco alcune linee guida generali:​

  • Auto a benzina: si consiglia di effettuare il cambio dell’olio ogni 15.000 km o una volta all’anno, a seconda di quale evento si verifichi per primo.

  • Auto diesel: per i veicoli alimentati a gasolio, l’intervallo può estendersi fino a 25.000-30.000 km, sempre considerando un cambio almeno una volta all’anno.

  • Auto GPL: per le vetture a GPL, è opportuno cambiare l’olio ogni 12.000 km.

  • Veicoli datati o con elevato chilometraggio: se possiedi un’auto più vecchia o con molti chilometri percorsi, è prudente effettuare il cambio dell’olio ogni 10.000 km.

  • Utilizzo limitato del veicolo: anche se percorri pochi chilometri all’anno, è consigliabile sostituire l’olio almeno una volta all’anno per prevenire il deterioramento delle sue proprietà lubrificanti.


Leggi anche: Automatico o manuale, quale cambio consuma di più?


Importanza del cambio regolare dell’olio

L’olio motore svolge diverse funzioni vitali:

  • Lubrificazione: riduce l’attrito tra le parti mobili del motore, prevenendo l’usura.

  • Pulizia: aiuta a mantenere pulite le componenti interne, rimuovendo residui e impurità.

  • Raffreddamento: contribuisce a dissipare il calore generato durante il funzionamento del motore.

Con il tempo, l’olio tende a degradarsi e a perdere efficacia, accumulando impurità che possono compromettere le prestazioni del motore e aumentare il rischio di guasti.

Segnali che indicano la necessità di un cambio olio

Oltre a seguire gli intervalli di manutenzione raccomandati, presta attenzione ai seguenti segnali che potrebbero indicare la necessità di un cambio olio:

  • Spia dell’olio accesa: se sul cruscotto si illumina la spia dell’olio, è fondamentale verificare il livello e la qualità dell’olio il prima possibile.

  • Rumori insoliti: un motore che funziona con olio degradato può produrre rumori anomali a causa dell’aumento dell’attrito tra le parti.

  • Fumo dallo scarico: emissioni di fumo scuro possono essere un segnale di olio contaminato o bruciato.

Controllo periodico del livello dell’olio

È buona pratica controllare il livello dell’olio ogni 1.500 km o almeno ogni tre mesi. Per farlo:

  1. Parcheggia l’auto su una superficie piana e spegni il motore, attendendo qualche minuto per permettere all’olio di stabilizzarsi.

  2. Estrai l’asticella di misurazione, puliscila con un panno, reinseriscila completamente e poi estraila nuovamente per verificare il livello, che dovrebbe trovarsi tra i marcatori di minimo e massimo.

Sostituzione del filtro dell’olio

Ogni volta che cambi l’olio, è consigliabile sostituire anche il filtro dell’olio. Questo componente trattiene le impurità e garantisce che l’olio che circola nel motore sia il più pulito possibile, contribuendo a mantenere le prestazioni ottimali del veicolo.

Quando scade l’olio

Mantenere una routine regolare di cambio dell’olio è essenziale per preservare la salute e l’efficienza del motore della tua auto. Seguendo le raccomandazioni del produttore e prestando attenzione ai segnali del veicolo, potrai garantire una maggiore longevità e affidabilità alla tua automobile.

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