Quale legna scalda maggiormente?
Cosa non si deve bruciare nella stufa e nel camino?
Mobili, scarti impregnati, verniciati o rivestiti di Pvc, imballaggi in legno, se bruciati provocano nella combustione emissioni di diossine, metalli pesanti, acido cloridrico, monossido di carbonio.
CARATTERISTICHE
Inoltre si deve usare sempre legna da ardere pulita, senza sabbia e fango che la rendono meno conveniente.
Stesso discorso per legna umida o non stagionati a sufficienza, che è scura, con spaccature sul ceppo e che risponde con un suono vuoto quando viene sbattuta contro altra legna.
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Sostanze catramose
La legna, quando brucia, produce acidi, ceneri, polveri e sostanze catramose che vengono aspirati dalle canne fumarie, dove finiscono per depositarsi sotto forma di fuliggine.
Come tipo di legna con forte fumosità vanno segnalati larice, betulla e pino giallo.
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Quale legno produce più calore?
A sprigionare più calore sono faggio, frassino, betulla, carpine e quercia.
Si possono usare anche abete, castagno, tiglio, salice, pino, ontano o pioppo, ma offrono un minore rendimento e scaldano di meno come tutta la legna dolce che si accende facilmente, ma brucia in fretta.