Senza categoria

Qual è la legna che inquina di meno?

qual è la legna che inquina di meno

Quando si parla di riscaldamento domestico, la legna rappresenta una delle soluzioni più sostenibili, soprattutto se confrontata con i combustibili fossili come il gas o il petrolio. Tuttavia, non tutte le tipologie di legna da ardere sono uguali: alcune possono inquinare meno di altre, garantendo un riscaldamento efficiente e rispettoso dell’ambiente. In questo articolo analizzeremo quali sono i fattori che determinano l’impatto ambientale della legna da ardere e come scegliere quella che inquina di meno.


Perché la legna può inquinare

Nonostante venga spesso considerata una soluzione ecologica, bruciare legna emette comunque inquinanti nell’aria, tra cui particolato (PM), monossido di carbonio (CO) e composti organici volatili (COV). Queste sostanze sono particolarmente nocive in ambienti urbani o densamente popolati, dove l’aria è già compromessa da altre fonti di inquinamento.


LEGGI ANCHE: Stufa o camino a legna: quale scalda di più?


L’inquinamento causato dalla legna dipende principalmente da:

  1. Il tipo di legna utilizzata: Legna di scarsa qualità o legna umida produce più fumo e sostanze inquinanti.
  2. Le modalità di combustione: Una combustione incompleta, che si verifica spesso in stufe o caminetti mal funzionanti, aumenta le emissioni di polveri sottili e monossido di carbonio.
  3. La stagionatura della legna: Legna troppo umida non brucia efficientemente, producendo più fumo e inquinanti.

Le migliori tipologie di legna per un riscaldamento ecologico

Per ridurre l’impatto ambientale della legna da ardere, è importante sapere quale tipo scegliere. Ecco le caratteristiche da tenere in considerazione:

1. Legna stagionata: il miglior combustibile naturale

Il primo fattore da considerare è la stagionatura della legna. La legna appena tagliata contiene molta umidità (circa il 50%) e, se utilizzata immediatamente, emette più fumo e inquinanti. Per un riscaldamento efficiente e pulito, è essenziale utilizzare legna con un tasso di umidità inferiore al 20%, che si ottiene dopo circa uno o due anni di essiccazione naturale. Questo tipo di legna:

  • Brucia meglio.
  • Produce meno fumo.
  • Riduce le emissioni di particolato.

2. Legna dura vs legna morbida: quale scegliere?

Le specie legnose sono suddivise in legni duri e legni morbidi, e la differenza influisce sulla qualità del riscaldamento:

  • Legna dura: deriva da alberi come quercia, faggio e frassino. Questi tipi di legno sono più densi, bruciano più lentamente e generano più calore. Questo significa che, a parità di volume, utilizzando legna dura si ha bisogno di meno materiale per mantenere la casa calda. Inoltre, bruciano in modo più pulito, emettendo meno fumi e sostanze inquinanti.
  • Legna morbida: include alberi come il pino, l’abete o il pioppo. Questi legni contengono più resina, che tende a produrre più fumo e fuliggine durante la combustione. La legna morbida brucia più velocemente e ha una resa termica inferiore rispetto alla legna dura, il che la rende meno efficiente dal punto di vista ecologico.

3. Pellet di legna: una valida alternativa

Negli ultimi anni, i pellet di legna sono diventati una delle alternative più popolari alla legna da ardere tradizionale. I pellet sono piccoli cilindri composti da segatura compressa e altri scarti di legno. Essi offrono numerosi vantaggi ambientali:

  • Bruciano in modo più efficiente rispetto alla legna, poiché sono privi di umidità (generalmente inferiore al 10%).
  • Producono meno fumo e fuliggine.
  • Sono facili da immagazzinare e trasportare.

Utilizzando stufe a pellet moderne e certificate, si può ridurre l’impatto ambientale complessivo rispetto ai tradizionali caminetti o stufe a legna.


Come ridurre ulteriormente l’inquinamento della legna

Oltre alla scelta del tipo di legna, ci sono alcuni accorgimenti che possono ridurre significativamente l’impatto ambientale del riscaldamento a legna:

1. Scegliere dispositivi di combustione efficienti

Le stufe a legna di nuova generazione e i caminetti con certificazioni ambientali bruciano il legno in modo più efficiente, producendo meno inquinanti. Questi apparecchi moderni sono progettati per ridurre le emissioni di fumi e polveri sottili, grazie a una migliore gestione dell’aria e a tecnologie di combustione secondaria che massimizzano la resa del combustibile.

2. Evitare di bruciare legna trattata o verniciata

Bruciare legna trattata chimicamente, verniciata o contaminata da sostanze chimiche può rilasciare nell’aria inquinanti estremamente pericolosi, tra cui diossine e furani. Questi composti sono nocivi sia per la salute umana che per l’ambiente.

3. Utilizzare legna locale e certificata

Scegliere legna locale e certificata non solo riduce l’impatto ambientale legato al trasporto, ma garantisce anche che il legno provenga da foreste gestite in modo sostenibile. Alcuni paesi europei, ad esempio, offrono certificazioni che garantiscono che il legname sia stato raccolto rispettando gli standard ecologici.

4. Evitare combustioni inefficienti

Per massimizzare l’efficienza della combustione e ridurre l’inquinamento:

  • Accendere il fuoco dall’alto verso il basso: questa tecnica, meno comune ma molto più efficiente, riduce la produzione di fumo nella fase iniziale.
  • Controllare la quantità di aria: un flusso d’aria adeguato consente una combustione più completa e riduce la produzione di monossido di carbonio.
  • Pulire regolarmente la stufa o il camino: la manutenzione periodica riduce l’accumulo di creosoto e migliora l’efficienza del sistema.

Legna morbida

La scelta della legna che inquina di meno richiede attenzione e consapevolezza. Utilizzare legna stagionata, preferibilmente legna dura o pellet, e bruciarla in dispositivi moderni ed efficienti sono i passi fondamentali per ridurre l’impatto ambientale del riscaldamento a legna. Ricorda sempre che anche piccoli accorgimenti, come una corretta accensione del fuoco o la pulizia regolare degli apparecchi, possono fare la differenza in termini di emissioni inquinanti.

Scegliere la giusta legna significa non solo risparmiare energia e denaro, ma anche contribuire attivamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria.

RICEVI LE NEWS CON
Telegram WhatsApp Messenger Instagram

Change privacy settings
×