Pista bob – Mentre in Italia si spendono milioni di euro per la realizzazione della pista per bob, skeleton e slittino per le Olimpiadi di Milano e Cortina 2026 , non si può non ricordarsi e segnalare che a pochi chilometri di distanza dalla Valtellina è appena stata realizzata, come ogni anno, e senza cemento, appalti milionari e spreco di risorse, una pista di bob olimpica per intelligenza.
Olimpiadi invernali, una storia di successi e debiti accumulati
Pista bob S. Moritz
La pista Olimpica di bob di St. Moritz-Celerina sorge a 1.800 metri d’altitudine e si distingue non solo per essere la più antica, ma anche per essere l’unica pista naturale di bob su ghiaccio al mondo.
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Ogni anno, gli operatori delle piste dell’Alto Adige creano una nuova traccia in sole tre settimane, modellandola interamente a mano senza l’ausilio di grandi macchinari.
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Per oltre un secolo, questa scultura di ghiaccio lunga 1.722 metri, immersa nella natura, ha affascinato atleti, appassionati, spettatori e turisti.
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Nel corso della sua storia, la Bob Run ha ospitato due Giochi Olimpici Invernali e 25 Campionati del Mondo.
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La Olympia Bobrun St. Moritz–Celerina è un tracciato naturale per bob, slittino e skeleton che si snoda tra le cittadine di Sankt Moritz e Celerina, nella valle dell’Engadina in Svizzera.
È stata inaugurata nel 1904 ed è la pista di bob più antica al mondo nonché l’unica a refrigerazione naturale ad essere ancora utilizzata per le competizioni internazionali, condizione favorita dall’altitudine e dal clima del territorio dove è situato il tracciato.
Essa viene letteralmente costruita anno per anno da veri e propri “artigiani del ghiaccio” e per completarla occorrono 5000 m3 di neve e 4000 m3 d’acqua.
