Con l’entrata in vigore dell’ (ISEE) 2026, le famiglie italiane si trovano di fronte a importanti novità.
La Legge di Bilancio 2025, recentemente approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, introduce infatti modifiche strutturali mirate a sostenere in modo concreto i nuclei familiari, in particolare quelli con più figli. Tra le principali novità spicca un nuovo bonus da 2.500 euro, che ora si applica già dal secondo figlio e non più solo dal terzo, come avveniva in passato.
Un cambiamento fondamentale riguarda il calcolo dell’ISEE, che si basa sulle cosiddette scale di equivalenza. Questi coefficienti, che permettono di “equivalere” il reddito familiare tenendo conto della composizione del nucleo, sono stati rivisti al rialzo per le famiglie con figli. La modifica si traduce in un abbassamento dell’ISEE a parità di reddito, aumentando così la possibilità di accedere a diverse prestazioni sociali e bonus.
Nel dettaglio, le maggiorazioni previste sono le seguenti:
– +0,10 per le famiglie con due figli,
– +0,25 con tre figli,
– +0,40 con quattro figli,
– +0,55 per nuclei con cinque o più figli.
Questa revisione delle scale di equivalenza rappresenta un aiuto concreto per le famiglie numerose, poiché riduce il valore dell’ISEE, ampliando la platea di beneficiari di agevolazioni e sostegni economici.
Il bonus da 2.500 euro anticipato al secondo figlio
Oltre all’adeguamento delle scale di equivalenza, la Manovra ha introdotto un’altra misura di rilievo: la maggiorazione di 2.500 euro, precedentemente riconosciuta solo a partire dal terzo figlio nell’ambito dell’Assegno Unico e Universale, è ora anticipata al secondo figlio.
Ciò significa che le famiglie con due figli riceveranno un riconoscimento economico più consistente, con un impatto diretto sul calcolo dell’ISEE. Questa riduzione dell’indicatore permette di accedere a un maggior numero di bonus sociali, agevolazioni locali e, naturalmente, all’assegno unico in misura più elevata.
Va sottolineato che il bonus non rappresenta un contributo corrisposto direttamente in busta paga o dall’INPS, ma un beneficio che agisce sul calcolo dell’ISEE, configurandosi come un intervento strutturale e permanente sul sistema di welfare italiano.

Altre misure della Legge di Bilancio 2025 a sostegno delle famiglie(valtellinamobile.it)
La Manovra di Bilancio 2025 ha previsto ulteriori misure a favore dei nuclei familiari, in particolare per quelli con redditi medio-bassi, confermando l’attenzione del Governo Meloni verso la genitorialità e il sostegno alle famiglie.
Bonus “Nuovi Nati” e “Carta nuovi nati”
Tra le novità più rilevanti c’è il bonus “Nuovi Nati”, che consiste in un contributo una tantum da 1.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro annui, esclusa la quota dell’Assegno Unico dal calcolo dell’ISEE. Questo contributo è destinato ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2025 ed è erogato automaticamente nel mese successivo alla nascita o all’adozione.
Dal novembre 2025, inoltre, l’INPS invierà un promemoria automatico alle famiglie per ricordare la possibilità di richiedere questo bonus, semplificando così l’accesso al beneficio.
Rafforzamento del bonus asilo nido
Il bonus asilo nido è stato incrementato e reso più accessibile: è stata eliminata la necessità di avere un secondo figlio sotto i 10 anni per accedere alla maggiorazione, e le somme percepite a titolo di Assegno Unico sono escluse dal calcolo dell’ISEE per questa prestazione. L’importo massimo per le famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro è aumentato fino a 3.600 euro annui per i bambini nati dal 1° gennaio 2024.
Le domande per il bonus asilo nido possono essere presentate online fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento e saranno processate a partire dal 2 aprile 2025.
Modalità di presentazione delle domande e documentazione necessaria
Per accedere ai bonus e alle agevolazioni, le famiglie devono presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che serve per il calcolo dell’ISEE. Dal 2023 è operativo il nuovo Portale Unico ISEE, che semplifica la procedura e favorisce l’uso della modalità precompilata, grazie anche alle funzionalità sviluppate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le domande per il bonus “Nuovi Nati” e per il bonus asilo nido possono essere inoltrate:
– tramite il sito web ufficiale dell’INPS, con SPID, CIE o CNS,
– attraverso l’app mobile INPS,
– via Contact Center Multicanale,
– o rivolgendosi agli istituti di patronato.
La documentazione richiesta comprende la dichiarazione dei requisiti, l’ISEE aggiornato e, per i pagamenti, un conto corrente con IBAN o un bonifico domiciliato.

Le nuove scale di equivalenza ISEE per le famiglie con figli - Valtellinamobile.it 




