1 Dicembre 2023 11:44

Le monete da 20 lire che valgono 1.000 euro

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Alcune vecchie monete 20 lire oggi hanno raggiunto un alto valore di mercato, ma solamente se si trovano in un buono, o meglio ottimo, stato di conservazione.

GRADI DI CONSERVAZIONE E VALORE DELLE MONETE

FIOR DI CONIO – Meglio ancora se si tratta di monete che non hanno praticamente circolato (fior di conio). A incidere sul valore numismatico delle monete sono l’anno di conio e la tiratura limitata, che ne determinano la rarità. E di conseguenza la ricerca da parte dei collezionisti.

20 LIRE – La moneta da 20 lire di prova del 1968 è un caso emblematico di vecchi esemplari che con il tempo sono diventati ricercati dai collezionisti. In questa versione sono raffigurati su un lato la testa di Cerere (che guarda a sinistra) con una corona fatta di spighe di grano, sull’altro lato un ramo di quercia. Su quest’ultimo lato in alcune monete è stato incisa la scritta “prova”, un’incisione quasi impercettibile che ne fa schizzare alle stelle il valore

La versione di prova nasce dal fatto che dopo il 1959 la zecca italiana, a causa del costo del titanio, aveva smesso di coniare le monete da 20 lire. Riprese solo nel 1968 realizzando una versione di prova con una lega metallica meno costosa (bronzo e magnesio), mettendone in circolazione 999 pezzi.

DOVE SI VENDONO MONETE E BANCONOTE RARE

1000 EURO – Per questo monito la moneta da 20 lire in versione di prova del 1968 in fior di conio vale ben 1.000 euro, mentre le versione sempre del 1968, ma senza  la scritta prova, vale 75 euro.

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