Mangiare in Valtellina
Se pensi che la Valtellina sia solo sinonimo di ristoranti costosi e menù gourmet, ti sbagli di grosso.
Questa estate 2025 offre un ventaglio di opzioni economiche per gustare piatti tipici come pizzoccheri, sciatt, polenta taragna e bresaola senza spendere una fortuna.
Il segreto è sapere dove andare e quando andare.
In trattorie familiari e crotti (piccoli locali tipici spesso immersi nella natura), puoi trovare menù completi a partire da 24 €, specialmente nei giorni feriali.
Alcuni agriturismi propongono piatti unici abbondanti intorno ai 12 €–15 €, spesso con prodotti a km 0.
Un esempio?
A Sondrio, diversi ristoranti offrono formule pranzo veloce con primo, secondo, contorno e acqua a 12 €–14 €.
Perfetti se vuoi assaggiare la cucina valtellinese senza sederti ore a tavola.
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Altro trucco per spendere poco è cercare menù del giorno nei ristoranti più turistici: molti propongono un piatto tipico e dolce a 15 €–18 €, soprattutto a pranzo.
Nei paesi più piccoli i prezzi tendono a essere più bassi rispetto alle località più conosciute della Valtellina.
Infine, occhio alle sagre estive: a luglio e agosto, ogni paese organizza feste di piazza dove con 10 €–15 € puoi avere un piatto tipico, dolce e vino locale.
Non sarà un ristorante stellato, ma il sapore è autentico e l’atmosfera impagabile.
Il consiglio per il viaggiatore low cost?
Un pranzo in agriturismo, una cena in sagra e qualche menù fisso di mezzogiorno: così puoi mangiare bene, assaggiare più piatti e restare sotto i 25 €–30 € al giorno per i pasti principali.