Le valli segrete della Valtellina: i paradisi che pochi conoscono

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le valli segrete della valtellina i paradisi che pochi conoscono


Valli nascoste della Valtellina


Bellezze segrete da scoprire

Se cerchi esperienze autentiche immerse nella natura, la Valtellina offre piccoli angoli nascosti, spesso ignorati anche dai visitatori locali. Ecco alcune delle valli meno conosciute che meritano di essere esplorate:

1. Val Lesina

Un angolo selvaggio della Valtellina, senza insediamenti umani permanenti, attraversato da vecchie mulattiere militari della “Linea Cadorna” della Grande Guerra. Un ambiente integro, punteggiato di baite alpine e ampi pascoli.

2. Val Caronella

Riconosciuta come sito di importanza comunitaria (Natura 2000), questa valle offre itinerari escursionistici facili, immersi in una natura incontaminata e capace di incantare.

3. Valli di Sant’Antonio (Val Campovecchio e Val Brandét)

Questa riserva naturale regionale si estende tra Valtellina e Valle Camonica. Il percorso escursionistico, semplice e immerso nel bosco, conduce a ruscelli cristallini, prati verdeggianti e due accoglienti rifugi: il Rifugio Alpini di Campovecchio e il Rifugio Brandét.

4. Val di Rezzalo

Una valle ad alta quota ma accessibile, caratterizzata da boschi iniziali che lasciano spazio a pascoli solari, piccole frazioni alpine e una chiesa seicentesca dedicata a San Bernardo. Ideale per camminate tranquille o mountain bike.

5. Val Fabiolo

Questa valle, meno nota della vicina Val Tartano, è avvolta da una fascinazione mistica: chi la esplora per la prima volta si ritrova in un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. Sentieri ripidi e panorami silenziosi suggeriscono quasi l’esistenza di una dimensione parallela.

6. Val Venina (e dintorni)

Una valle laterale a Piateda che si dirama in quattro conche: la Val Venina, la Val d’Ambria, la Val Vedello e la Val Caronno. Custodisce laghi alpini suggestivi e un passato storico legato alle miniere di ferro.

7. Val d’Ambria

Rinomata per l’eccezionale scoperta di fossili risalenti a 280 milioni di anni — impronte di anfibi, rettili, piante e perfino gocce di pioggia — in un ecosistema alpino rimasto nascosto fino a tempi recenti. Spettacolare e unico.

8. Valle di Scala

Parte del Parco Nazionale dello Stelvio, questa valle sembra incorniciata da alte pareti rocciose. Accessibile solo a piedi, è perfetta per chi cerca panorami ampi e atmosfere leggendarie: la leggenda delle “Streghe di Scala” aggiunge un tocco fiabesco al luogo.

9. Val Codera

Una valle isolata con una storia antica: frequentata fin dall’epoca protostorica, fu rifugio durante il fascismo e oggi vede pochissimi abitanti. Un luogo remoto, autentico e intenso, dove la natura domina incontrastata.


La valle segreta che (quasi) nessuno conosce

Tra queste, la Val Fabiolo emerge per la sua atmosfera quasi misteriosa: una valle che quasi “sparisce” agli occhi del visitatore urbano, ma che conquista chi decide di scoprirla camminando tra mulattiere, con la sensazione di entrare in un tempo sospeso. Ideale se desideri un’esperienza introspettiva immersa nella montagna autentica.


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Come scegliere la valle giusta per te?

  • Se cerchi quiete e natura incontaminata, considera Val Lesina, Val Caronella o Val di Rezzalo.

  • Per escursioni leggere ma ricche di fascino, le Valli di Sant’Antonio e la Val Fabiolo sono perfette.

  • Se ami la storia geologica, la Val d’Ambria ti sorprenderà con i suoi fossili.

  • Per paesaggi drammatici e leggende, via libera alla Valle di Scala.

  • Se vuoi qualcosa di isolato e ricco di storia umana, la Val Codera è una scelta straordinaria.

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