Biomasse Alternative
Le biomasse alternative rappresentano una soluzione sostenibile ed economica per il riscaldamento domestico e industriale. Tra queste, troviamo il mais, i noccioli di frutta tritati e i gusci di frutta secca, tutti combustibili naturali che offrono un buon potere calorifico e una riduzione delle emissioni di CO2. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche, i vantaggi e le limitazioni di ciascuna di queste biomasse, fornendo una guida completa per chi desidera utilizzare alternative al pellet tradizionale.
Il Mais come Biomassa: Vantaggi e Limitazioni
Caratteristiche del Mais Essiccato
Il mais è una delle biomasse più utilizzate grazie alla sua facile reperibilità e al buon potere calorifico, che varia da 4 a 6 KWh/Kg. Tuttavia, presenta alcune limitazioni che richiedono attenzione durante l’uso. Il mais, una volta essiccato, può essere bruciato nelle caldaie a biomassa, ma non si innesca facilmente come altre biomasse. Per questo motivo, è necessario miscelarlo al 30-40% con altri prodotti come pellet o nocciolino.
Potere Calorifico e Residui di Cenere
Il mais offre un potere calorifico variabile, ma tende a sporcare maggiormente il braciere e i tubi, lasciando un residuo di cenere del 4%. Questo aspetto comporta una manutenzione più frequente delle caldaie e delle stufe, rendendolo meno pratico rispetto ad altre biomasse con minori residui di cenere.
QUANDO CONVIENE ACQUISTARE IL PELLET
Costo e Disponibilità
Il costo del mais essiccato si aggira intorno ai 20-22 € al quintale. Tuttavia, la disponibilità del mais è soggetta a fattori esterni come le condizioni climatiche e la produzione agricola, il che può influenzarne la reperibilità e il prezzo.
Noccioli di Frutta Tritati: Una Risorsa Stagionale
Caratteristiche dei Noccioli Tritati
I noccioli tritati della frutta, come quelli di pesca, ciliegia e albicocca, sono una biomassa alternativa interessante ma poco conosciuta. Essi sono prodotti stagionali e la loro disponibilità è influenzata da fattori simili a quelli del mais.
Potere Calorifico e Residui di Cenere
Correttamente essiccati, i noccioli tritati offrono un potere calorifico di 4,7 KWh/Kg e hanno un basso residuo di cenere, circa l’1,1%. Questo li rende più puliti rispetto al mais e richiedono meno manutenzione.
Costo e Applicazioni
Il prezzo dei noccioli tritati è simile a quello del mais, oscillando tra i 20 e i 22 € al quintale. Possono essere utilizzati in tutte le caldaie e stufe a biomassa, offrendo una soluzione versatile e conveniente per il riscaldamento.
Gusci di Frutta Secca Tritati: Una Biomassa Economica
Caratteristiche dei Gusci di Mandorla
Tra le varie biomasse, i gusci di frutta secca, in particolare quelli di mandorla, sono molto apprezzati per il loro buon rapporto qualità-prezzo. Gran parte del peso della mandorla è rappresentato dal guscio, che una volta essiccato e macinato diventa un eccellente combustibile.
Potere Calorifico e Residui di Cenere
I gusci tritati delle mandorle offrono una resa calorica di 4,2 KWh/Kg con un’umidità massima del 9%. Inoltre, hanno un basso residuo di cenere, circa l’1,1%, rendendoli una delle biomasse più pulite e facili da gestire.
Costo e Disponibilità
Il costo dei gusci di mandorla tritati è relativamente basso, circa 19-21 € al quintale. Tuttavia, come le altre biomasse, la loro disponibilità è soggetta a fattori esterni come la produzione agricola e le condizioni climatiche.
Scegliere la Biomassa Alternativa Giusta
Scegliere la biomassa alternativa giusta dipende da vari fattori, tra cui il costo, la disponibilità, il potere calorifico e la manutenzione necessaria. Il mais offre un buon potere calorifico ma richiede miscelazione e una maggiore manutenzione. I noccioli tritati della frutta sono puliti ed efficienti, ma la loro disponibilità è stagionale. I gusci di frutta secca, come quelli di mandorla, rappresentano una soluzione economica e pulita, ma anch’essi dipendono dalla produzione agricola.