3 Luglio 2024 10:21

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Le 20 Lire con la quercia: le varianti più preziose

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20 Lire QuerciaL’Interesse Crescente per le Monete da Collezione

L’interesse verso le monete da collezione non è mai stato così alto, e tra queste, le vecchie 20 lire con la quercia si distinguono per la loro storia unica e il valore che, per alcuni esemplari, è schizzato alle stelle. I collezionisti sono costantemente alla ricerca di quelle varianti che possono trasformarsi in vere e proprie gemme del loro assortimento.

Le 20 lire con la quercia hanno avuto un ruolo significativo nella monetazione italiana. Originariamente coniate in bronzital, una lega di bronzo, queste monete sono state emesse in diverse fasi, a partire dal 1956 fino al 1999. La loro caratteristica distintiva è il disegno di un ramo di quercia su un lato e una testa femminile dall’altro, simboli di forza e fertilità.

Il fascino per queste monete non deriva solo dalla loro bellezza o dalla storia che rappresentano, ma anche dalla possibilità di scoprire esemplari unici. Ad esempio, le monete del 1956 con la marcatura “P” sotto l’anno di coniatura sono particolarmente preziose, poiché furono prodotte in quantità limitate esclusivamente per il personale della zecca.

Le Varianti Più Preziose delle 20 Lire con la Quercia

Tra le varie emissioni delle 20 lire con la quercia, alcune si distinguono per il loro valore eccezionale. Questi esemplari rappresentano vere e proprie rarità e possono raggiungere quotazioni significative:

La Prima Serie (1956-1959)

Caratterizzata da un bordo rigato e una rarissima variante con la lettera “P” sotto l’anno 1956, questa serie è valutata tra i 600 e i 1500 euro.

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Le Prove di Conio del 1968

Monete non destinate alla circolazione ma realizzate per test, oggi possono valere fino a 1000 euro.

Errori di Conio

Esemplari come quelli del 1970, dove al posto della “R” (simbolo della zecca di Roma) appare una “P”, possono essere valutati fino a 100 euro.

Fattori che Influenzano il Valore delle Monete da Collezione

Il valore di una moneta da collezione dipende fortemente dal suo stato di conservazione. Esemplari in condizioni pristine possono raggiungere quotazioni notevolmente superiori rispetto a quelli in stato di conservazione inferiore. Per chi è interessato a collezionare o valutare queste monete, ci sono alcuni aspetti cruciali da considerare:

Verifica l’Anno di Coniatura

Alcune annate sono più rare e ricercate. Le monete coniate in determinati anni possono avere un valore molto superiore rispetto ad altre.

Esamina il Bordo della Moneta

La differenza tra bordo rigato e liscio può indicare serie diverse e, di conseguenza, valori differenti. Monete con bordo rigato della prima serie, ad esempio, sono particolarmente apprezzate.

Cerca Segni Distintivi

Lettere come la “P” sotto l’anno o errori di conio possono aumentare notevolmente il valore. Questi dettagli rendono la moneta unica e molto più ricercata dai collezionisti.

Stato di Conservazione

Monete ben conservate sono generalmente più preziose. La conservazione include fattori come assenza di graffi, corrosione e lucentezza originale. **Monete in stato “Fior di Conio” (ossia perfettamente conservate) sono le più ambite.

2o lire con la quercia

Le 20 lire con la quercia rappresentano un capitolo affascinante della storia monetaria italiana. Il loro design simbolico, unito alla rarità di alcune varianti, le rende oggetti di grande interesse per i collezionisti. Se possiedi una di queste monete, o stai pensando di iniziare una collezione, considera attentamente i fattori che ne influenzano il valore e tieni d’occhio le varianti più rare.

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