Le Origini: Fondazione e Primi Passi
La Banca Popolare di Sondrio è stata fondata il 4 marzo 1871 a Sondrio, in Valtellina. Ispirata al movimento cooperativo del credito promosso da Luigi Luzzatti, è stata una delle prime banche popolari italiane. L’istituto è nato con l’obiettivo di fornire supporto finanziario alle comunità locali, favorendo lo sviluppo economico della regione. Inizialmente, l’attività si concentrava su due sportelli: la sede centrale di Sondrio e una filiale a Morbegno. Tra il 1881 e il 1962, la banca ha ampliato la sua presenza aprendo altre dodici filiali nella valle, raggiungendo diciotto filiali entro il 1970. Questo periodo iniziale è stato caratterizzato da una crescita costante e da un forte legame con il territorio valtellinese.
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Espansione e Sviluppo Nazionale
Negli anni ’70, la Banca Popolare di Sondrio ha iniziato a espandersi oltre i confini della Valtellina. Nel 1973, ha aperto un ufficio di rappresentanza a Milano, trasformato in filiale nel 1978. Successivamente, nel 1990, è stata inaugurata una sede a Roma, consolidando la presenza dell’istituto nelle principali città italiane. Questa espansione ha permesso alla banca di diversificare la propria clientela e di rafforzare la propria posizione nel panorama bancario nazionale. Nel 1991, il titolo della Banca Popolare di Sondrio è stato ammesso alle negoziazioni presso il Mercato Ristretto della Borsa Valori di Milano, successivamente denominato Expandi. Dal 22 giugno 2009, il titolo è negoziato presso il mercato Euronext Milan di Borsa Italiana. Questi sviluppi hanno segnato una fase di crescita significativa per l’istituto.
Internazionalizzazione e Innovazione
La vocazione internazionale della Banca Popolare di Sondrio si è manifestata con l’apertura di un ufficio di rappresentanza a Lugano nel 1991, seguito dalla costituzione, nel 1995, della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, banca di diritto svizzero. Questa iniziativa ha segnato l’inizio della presenza dell’istituto nel mercato elvetico, con l’obiettivo di servire sia la clientela italiana residente in Svizzera che gli operatori economici locali. Nel corso degli anni, la banca ha continuato a innovare, abbracciando la trasformazione digitale e offrendo servizi bancari virtuali per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più connessa. Questi sforzi hanno consolidato la reputazione della Banca Popolare di Sondrio come istituto moderno e orientato al futuro.
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Trasformazione in Società per Azioni e Sviluppi Recenti
Un momento cruciale nella storia della Banca Popolare di Sondrio è stato l’approvazione della trasformazione societaria deliberata dall’Assemblea Straordinaria dei Soci il 29 dicembre 2021, che ha portato l’istituto a operare come Società per Azioni. Questa trasformazione ha segnato una nuova era per la banca, permettendole di rafforzare la propria struttura e di affrontare con maggiore agilità le sfide del mercato finanziario contemporaneo. Al 30 settembre 2024, la banca contava un totale attivo di 54 miliardi di euro, un CET1 ratio del 16,34%, 510 sportelli e 3.678 dipendenti. Questi numeri testimoniano la solidità e la crescita continua dell’istituto.
Impegno Culturale e Sociale
Oltre all’attività bancaria, la Banca Popolare di Sondrio si è distinta per il suo impegno nella promozione culturale e sociale. Fin dal 1971, l’istituto ha organizzato conferenze e convegni di alto livello culturale, ospitando autorevoli esponenti del mondo della politica, dell’economia, della cultura, della letteratura, del giornalismo, dello sport e dello spettacolo. Nel 1961, la banca ha promosso un’iniziativa mecenatesca, invitando alcuni tra i maggiori artisti italiani a “dipingere” la Valtellina, creando una preziosa pinacoteca moderna dedicata al paesaggio locale. Queste iniziative riflettono la volontà della banca di essere non solo un’istituzione finanziaria, ma anche un promotore attivo della cultura e del benessere delle comunità in cui opera.
Banca Popolare di Sondrio
Dalla sua fondazione nel 1871, la Banca Popolare di Sondrio ha percorso un lungo cammino, evolvendosi da istituto locale a protagonista di rilievo nel panorama bancario nazionale e internazionale. Attraverso una combinazione di tradizione e innovazione, l’istituto ha saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato, mantenendo sempre al centro della propria missione il servizio alla comunità e il sostegno allo sviluppo economico e culturale dei territori in cui opera.