20 Aprile 2024 07:37

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I fenomeni criminosi del 2023 in provincia di Sondrio

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fenomeni criminosi provincia di SondrioAndamento ed analisi dei fenomeni criminosi provincia di Sondrio nell’anno 2023.

UFFICIO DI GABINETTO

L’Ufficio di Gabinetto ha gestito nel corso dell’anno importanti eventi e pubbliche manifestazioni di vario genere che si sono conclusi in assenza di criticità grazie ad un’oculata predisposizione di adeguati servizi di O.P.
In particolare, durante il periodo estivo, nel mese di giugno, sono stati assicurati servizi in occasione del “46° Giro Ciclistico d’Italia” riservato ad atleti under 23, del “World Rafting Championship”, sulle rapide del fiume Adda, e del 55° Rally “Coppa Valtellina”.

Per tali eventi, che hanno goduto di forte risonanza mediatica richiamando numeroso pubblico, sono stati predisposti articolati servizi di O.P. che hanno comportato complessivamente l’impiego di oltre 200 operatori delle forze dell’ordine.

Sempre durante la stagione estiva, i Comuni di Bormio, Livigno e Sondalo hanno ospitato i ritiri precampionato delle squadre del Como, della Sampdoria e dell’Aurora Pro Patria, con conseguente seguito dei tifosi dei gruppi “ultrà”. I servizi di O.P. assicurati in occasione delle varie partite amichevoli disputate, anche con l’impiego di contingenti di rinforzo, ne hanno consentito il regolare svolgimento in assenza di qualsiasi conflittualità tra le opposte tifoserie.

Nel mese di ottobre si è svolta a Morbegno la tradizionale manifestazione enogastronomica “Morbegno in Cantina”: nei tre fine settimana interessati sono stati effettuati specifici servizi di O.P. con l’impiego di 180 operatori delle FF.OO., tra i quali equipaggi ciclomontati in e-bike.

Nel mese di dicembre, in Bormio, si è svolta la competizione della “Coppa del Mondo di Sci Alpino”. Durante i servizi di O.P. nelle quattro giornate dell’evento sono stati impiegati 120 operatori, tra i quali unità operative degli sciatori del servizio di Sicurezza e Soccorso in montagna.

Tutte le manifestazioni sono state gestite nell’ottica di un costante miglioramento degli standard qualitativi dei servizi e con un’attenzione già proiettata a quello che sarà il più impegnativo evento di gestione dell’Ordine Pubblico che avrà luogo prossimamente in questa provincia: i “XXV Giochi Olimpici Invernali” di “Milano Cortina 2026”.

UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO

L’U.P.G.S.P., con l’impiego h24 degli equipaggi delle “Volanti”, assicura i servizi continuativi di prevenzione generale e controllo del territorio nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, nel quale è stabilito il criterio dell’alternanza delle zone di competenza con le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri. Per ogni turno di servizio nel corso dell’intero anno, sono stati svolti pattugliamenti e posti di controllo, interventi per la commissione di reati, di soccorso pubblico e privato e tutti gli altri interventi di contrasto ad ogni altra forma di illegalità rilevata sul territorio.

Dal mese di agosto, l’U.P.G.S.P. ha avviato anche l’innovativo progetto “e-bike per la sicurezza” che, grazie all’utilizzo delle biciclette elettriche, consente agli operatori, peraltro nel pieno rispetto dell’ambiente, di supportare le “Volanti” realizzando una più capillare attività di controllo del territorio, nei parchi cittadini, lungo il Sentiero Valtellina, nelle aree verdi e nei centri storici.

Con l’inizio della stagione invernale l’attività di prevenzione e controllo del territorio è stata estesa anche ai comprensori sciistici di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Livigno e Madesimo, grazie alla presenza del personale sciatore altamente specializzato del Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna.

Gli operatori svolgono un’indispensabile attività di prevenzione monitorando attentamente la circolazione sulle piste ed assicurando il rispetto delle norme di condotta che gli sciatori devono osservare. In caso di incidenti sciistici prestano immediato soccorso alle persone infortunate. Gli specialisti della Polizia di Stato, inoltre, sono stati quotidianamente impegnati sulle piste da sci anche nel contrasto all’abuso di alcol e al consumo di sostanze stupefacenti.

DIVISIONE ANTICRIMINE

La Divisione Anticrimine è quotidianamente impegnata nell’esame e nella conseguente applicazione del complesso di norme ed istituti giuridici che vanno sotto il nome di “Diritto Prevenzionale” che, di recente, si è arricchito di nuovi e più incisivistrumenti normativi introdotti dal legislatore a seguito del verificarsi di gravi fatti delittuosi, specie nell’ambito del fenomeno della violenza domestica e di genere.

Le misure di prevenzione, adottate dal Questore nel suo ruolo di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, si dimostrano indispensabili proprio al fine di prevenire la violenza domestica e di genere e gli atti persecutori, in particolare tramite lo strumento dell’”Ammonimento”, nonché per allontanare persone pericolose dal territorio o da determinati luoghi dei centri urbani (Fogli di Via Obbligatori, D.A.SPO. dai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, D.A.C.Ur. in relazione agli esercizi pubblici, meglio conosciuti come “Daspo urbani”).

Proprio in quest’ultimo campo di attività, si inquadra emblematicamente una complessa istruttoria che la Divisione Anticrimine ha condotto a seguito degli scontri verificatisi tra tifosi dei gruppi “ultrà” delle squadre di calcio della Sampdoria e del Como in ritiro precampionato in questa provincia. Il lavoro di analisi svolto ha consentito l’emanazione di n. 8 provvedimenti “D.A.SPO.” nei confronti di altrettanti sostenitori delle due squadre di calcio, anche grazie al prezioso contributo investigativo degli uomini della D.I.G.O.S. che hanno ricostruito quanto accaduto il 16 luglio scorso.

In quella circostanza, una trentina di tifosi, al termine degli incontri di calcio delle rispettive squadre nelle località di Livigno e Bormio, si sono volutamente incontrati nel territorio di Villa di Tirano, nei pressi di un’area di sosta lungo la SS 38 “dello Stelvio”, ove hanno dato luogo ad una violenta rissa con l’utilizzo di aste di bandiera e cinture.

Altresì, al fine di prevenire la perpetrazione di reati o di condotte antisociali, nei confronti di diverse persone è stata adottata la misura dell’Avviso Orale e avanzata la proposta della Sorveglianza Speciale di P.S., quest’ultimo incisivo strumento di prevenzione disposto dall’Autorità Giudiziaria, la cui applicazione, per effetto di un’importante innovazione legislativa, è stata estesa ai soggetti che si rendano responsabili dei reati di Maltrattamenti in Famiglia ed Atti Persecutori.

Notevole interesse ha suscitato l’incontro di studio che si è tenuto in Sondrio lo scorso 28 novembre, promosso dalla Divisione Anticrimine e con la partecipazione degli esponenti di tutte le forze di polizia, incentrato sul tema dell’analisi dei recenti provvedimenti normativi finalizzati alla prevenzione delle varie forme di devianza giovanile, nonché sul complesso delle misure di prevenzione di competenza del Questore, nell’ottica di una valutazione uniforme delle fattispecie e di una opportuna condivisione delle procedure applicative.

POLIZIA SCIENTIFICA

In data 6 aprile, in Talamona la Polizia Scientifica si è contraddistinta per aver sviluppato un’attività tecnico-scientifica scaturita a seguito di un furto di un’ingente quantità di generi alimentari commesso ai danni di una cooperativa sociale.
Il personale specializzato della Polizia Scientifica, avvalendosi della strumentazione e delle tecniche di repertazione dei materiali rinvenuti, ha potuto scovare utili indizi presenti nella scena del crimine, analizzando tutti gli oggetti che presumibilmente erano stati manipolati dagli autori del furto, fra cui una confezione di prodotti dolciari che i ladri hanno consumato prima di allontanarsi
con la refurtiva.

Sono stati così “esaltati” frammenti di impronte e di DNA che hanno consentito di ottenere il profilo genetico degli autori del furto e di giungere positivamente, attraverso l’incrocio delle risultanze presenti in Banca Dati, alla identificazione di due cittadini bulgari che sono stati conseguentemente denunciati all’Autorità Giudiziaria.

SQUADRA MOBILE

Tra le numerose attività condotte dalla Squadra Mobile per il contrasto alle diversificate forme di criminalità, di particolare rilievo è stata l’operazione denominata “ZONA MIA”. L’attività investigativa ha avuto il preciso obiettivo di contrastare il fenomeno dello spaccio nei territori boschivi del centro e Bassa Valle, in particolare nei Comuni di Caiolo e Bema.

L’indagine ha preso spunto dall’osservazione dei movimenti di noti assuntori di sostanze stupefacenti che avevano iniziato a rifornirsi nelle aree boschive. Qui, gli Agenti hanno riscontrato la presenza di cittadini stranieri che si erano stabiliti con tende da campeggio creando così una base operativa della loro illecita attività.
Le dosi venivano celate nei pertugi dei tronchi ed interrate in luoghi difficili da scoprire. Il costante impegno nell’osservazione e pedinamento ha permesso, infine, di ricostruire tutta la trama dei traffici illeciti e fornire all’A.G. un quadro di responsabilità dei singoli attori. Sono stati intercettati e sequestrati circa 2 kg di sostanza stupefacente, distinta tra eroina, cocaina e hashish e si è proceduto all’arresto in flagranza di 4 persone (2 di nazionalità marocchina e 2 italiani).

Inoltre, il complesso delle indagini ha permesso di arrestare altre 21 persone di diversa nazionalità (marocchina, tunisina, egiziana ed italiana) a seguito dell’emissione da parte del GIP del Tribunale di Sondrio delle misure cautelari della custodia in carcere nei confronti di 15 soggetti e della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di altri 6.
Le misure sono state eseguite nelle province di Sondrio, Milano, Pavia, Varese, Bergamo, Verona, Sassari e Siracusa, con il contributo delle rispettive Squadre Mobili e con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine.

D.I.G.O.S.

La Provincia di Sondrio, nella passata stagione estiva, ha ospitato diverse manifestazioni calcistiche di precampionato, che hanno richiamato l’interesse di gruppi di tifosi “ultrà” i cui spostamenti sono stati attentamente monitorati dalla D.I.G.O.S.
In data 16 luglio 2023, in Villa di Tirano, in occasione degli scontri tra i tifosi delle squadre di calcio del Como e della Sampdoria, la D.I.G.O.S. ha deferito all’A.G. 8 componenti dei gruppi “ultrà” di entrambe le compagini sportive poiché ritenuti responsabili dei reati di Rissa, Lancio di Oggetti Pericolosi e Porto di Arma Impropria, contestualmente raggiunti da altrettanti provvedimenti “D.A.SPO.” emanati dal Questore.

L’Ufficio ha svolto, altresì, un’attenta ed approfondita attività informativa sulle iniziative di esponenti dei gruppi “ambientalisti” ed “animalisti” che si sono resi protagonisti di manifestazioni di protesta a sostegno delle loro posizioni, rispettivamente, sul fronte della tutela ambientale connessa alla realizzazione delle opere pubbliche in vista delle olimpiadi invernali “Milano – Cortina 2026”, e sulla tematica della tutela delle specie protette.

DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA E DI SICUREZZA E UFFICIO IMMIGRAZIONE

La Divisione P.A.S. ha fatto fronte ad un sensibilissimo aumento delle istanze di rilascio dei passaporti per le quali la tempistica di trattazione e di conclusione della pratica si è mantenuta su livelli accettabili, anche in relazione alle legittime aspettative del cittadino e con soddisfacenti risultati per i casi di rilascio urgente del titolo.

Nell’importante contesto dei controlli di polizia amministrativa a tutela della sicurezza dei cittadini sotto il profilo della regolarità degli esercizi pubblici e delle altre attività sottoposte ai poteri di controllo dell’Autorità di P.S., sono state avviate procedure istruttorie che si sono concluse con la temporanea sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande ex art. 100 TULPS in esercizi pubblici ove si erano verificate turbative all’ordine ed alla sicurezza pubblica: il caso più eclatante ha riguardato un bar del centro cittadino di Sondrio che in due distinte occasioni nel corso dell’anno 2023 è stato interessato dalla sospensione della licenza di P.S. a causa della costante presenza di persone con precedenti penali e di polizia che avevano generato risse o altri episodi criminosi.

Sempre nell’ambito dei controlli di polizia amministrativa si evidenzia l’attività svolta nei confronti dei detentori e collezionisti di armi che, in diverse occasioni, ha comportato l’attivazione delle procedure di ritiro delle armi possedute, con evidenti riflessi positivi sulla tutela dell’incolumità altrui.

L’Ufficio Immigrazione nel 2023 ha registrato un sensibile aumento dei volumi quantitativi delle istanze volte al rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno dei cittadini stranieri. Forte anche la crescita delle istanze di Protezione Internazionale, il cui fenomeno continua ad essere in parte collegato all’emergenza della gestione dell’accoglienza nel territorio nazionale della popolazione ucraina in fuga dal conflitto armato.

Numerosi sono stati anche i provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale di competenza del Questore emessi nei confronti di cittadini stranieri che nella provincia si sono resi responsabili di fatti ed episodi pregiudizievoli per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

SEZIONE POLIZIA STRADALE DI SONDRIO E DISTACCAMENTO DI MESE

Nel contesto delle attività d’istituto previste dal codice della strada che ha visto la Polizia Stradale impegnata nel pattugliamento dei principali itinerari viari a tutela della regolarità e della sicurezza della circolazione automobilistica e per il soccorso degli utenti in caso di sinistri, il 28 novembre 2023 la Specialità si è distinta per una brillante operazione di salvataggio di una vita umana.

In quella circostanza, i familiari di una persona residente a Milano avevano denunciato il suo allontanamento con possibile destinazione la Valchiavenna, facendo temere possibili intenti suicidi. La Sala Operativa della Questura di Sondrio raccoglieva la notizia e provvedeva a diramare le ricerche a tutte le forze di polizia.
Una pattuglia della Polizia Stradale di Mese intraprendeva approfondite ricerche lungo le strade principali e secondarie della valle, scrupolosamente coordinata dal personale della corrispondente Sala Operativa della Specialità.
Le ricerche venivano così estese anche a quei tratti di strada normalmente non battuti da un transito frequente di veicoli, cosicché in una stradina sterrata che fiancheggia la diga in località “Isola”, si concretizzava il risultato più atteso e che gratificava gli operatori di Polizia: trarre in salvo una persona in pericolo di vita. Tutto era stato preparato per l’estremo gesto, ovvero l’autovettura chiusa, i fumi di scarico del veicolo condotti all’interno dell’abitacolo con un tubo che passava da un finestrino sigillato con nastro adesivo, il veicolo saturo di fumo ed il conducente all’interno già privo di sensi.
La tempestività dei soccorsi e l’abilità tecnico professionale degli operatori davano i frutti sperati: la persona veniva immediatamente tratta in salvo e consegnata alle cure dei sanitari accorsi sul posto.

SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA DI TIRANO

Il Settore Polizia Frontiera di Tirano ha assicurato quotidianamente pattugliamenti c.d. di “retro valico” lungo l’intera fascia confinaria che divide la Provincia di Sondrio dal Cantone Svizzero dei “Grigioni”, fra il Passo dello Spluga e quello di Santa Maria dello Stelvio.
Nel 2023 gli operatori in forza al Settore di Polizia di Frontiera di Tirano hanno effettuato 1005 pattuglie, identificato 11867 persone e controllato il transito di 6409 autovetture.
L’attività di pattugliamento della Specialità è stata svolta anche congiuntamente al personale dell’Ufficio Federale della Dogana e della Sicurezza dei Confini (UDSC) della Svizzera, tramite equipaggi composti sia da personale della Polizia di Stato che dai colleghi Elvetici. Il servizio viene espletato nella fascia territoriale di comune competenza dei due Stati Frontalieri nella quale, durante l’anno, sono state impegnate 24 pattuglie miste.
Nel corso dell’anno 2023 si è tenuto il 2° ciclo dei corsi di addestramento con la partecipazione delle due forze di Polizia, finalizzato al rafforzamento della cooperazione bilaterale attraverso la formazione e la successiva abilitazione degli operatori di polizia italiani e svizzeri allo svolgimento delle pattuglie congiunte.

Il Settore Polizia di Frontiera di Tirano è stato anche impegnato nelle attività di polizia amministrativa delegate dal Questore, in materia di licenze di polizia, permessi di soggiorno e passaporti, quotidianamente svolte a beneficio dell’utenza dell’area territoriale di rispettiva competenza.

SEZIONE OPERATIVA PER LA SICUREZZA CIBERNETICA – POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Il 2023 ha visto la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Sondrio sempre più impegnata in mirate attività volte a contrastare i complessi scenari legati ai crimini informatici.
Il “Financial Cyber Crime” continua ad essere una frontiera del crimine molto fiorente per gli autori di attività illecite nel web. Al riguardo, si è registrata una crescita, rispetto allo scorso anno, di attacchi “man in the middle”, ossia un’intrusione informatica di terzi mirata a perpetrare truffe ad aziende ed a commettere estorsioni on line, che hanno impegnato la Sezione Operativa della Polizia cibernetica in complesse attività di indagine.
Nondimeno, l’utilizzo più frequente da parte dei cybercriminali delle criptovalute come mezzo per realizzare i loro illeciti profitti ha reso necessario un rapido apprendimento ed il conseguente adeguamento di nuovi strumenti tecnico informatici a supporto delle attività investigative, in modo da consentire agli operatori di Polizia di contrastare in modo più efficace questo fenomeno criminoso, oggi in continua evoluzione.

Sebbene rimanga la prevenzione la migliore difesa contro i pericoli della rete, in materia di frodi informatiche, nell’anno 2023, la Sezione Operativa è riuscita a recuperare e restituire alle vittime dei reati informatici somme per oltre 70.000 euro, di particolare riguardo se si considera che le vittime dei raggiri spesso risultano appartenere alle cosiddette fasce deboli o vulnerabili.

Anche nell’anno trascorso, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Sondrio ha promosso diversi incontri con gli studenti delle scuole di diverso ordine e grado, per illustrare i pericoli del web ed insegnare ai giovani un uso responsabile degli strumenti informatici.

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