Per essere precisi, sia la manutenzione di routine (come le operazioni di pulizia) che quella straordinaria, ovvero la verifica e la possibile sostituzione dei componenti, richiedono una adeguata attenzione.
Quanto alla pulizia dei pannelli solari, è consigliabile prevedere almeno un intervento all’anno. Durante l’anno, infatti, quantità significative di polvere e foglie possono depositarsi sui pannelli, e in alcuni casi le incrostazioni possono portare a una perdita di efficienza fino al 25%, con un rischio accresciuto di incendi e guasti. Il momento migliore per effettuare la pulizia è l’inizio della primavera.
I BENEFICI DEGLI OTTIMIZZATORI FOTOVOLTAICI
È possibile effettuare la pulizia utilizzando kit specifici per i pannelli solari. Tuttavia, quando i residui sono presenti da molto tempo e si trovano in punti difficili da raggiungere, può essere necessario il ricorso a personale esperto per la rimozione dello sporco accumulato.
Per assicurare un ciclo di vita affidabile e a lungo termine al proprio impianto, è essenziale anche la manutenzione straordinaria, che include la revisione di tutti i componenti per valutare la necessità di eventuali sostituzioni.
Questo tipo di manutenzione comprende anche l’ampliamento della potenza dell’impianto fotovoltaico, lo spostamento dei moduli solari e l’aggiunta di batterie per lo stoccaggio dell’energia. Per questo motivo, la manutenzione straordinaria necessita dell’intervento di tecnici qualificati che utilizzano attrezzature speciali.
FOTOVOLTAICO, DAL 2024 STOP ALLO SCAMBIO SUL POSTO
È importante notare che, per legge, la manutenzione degli impianti fotovoltaici è obbligatoria solo per gli impianti con potenza superiore a 11,08 Kw, ma è fortemente consigliata anche per gli impianti con potenza inferiore o uguale a 11,08 Kw.
In ogni caso, sarà fondamentale scegliere impianti fotovoltaici di alta qualità e richiedere tutte le informazioni necessarie all’azienda che si incarica dell’installazione.